Reclutamento e formazione iniziale docenti, in arrivo il decreto sulle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari
Chi oggi offre corsi non conosce ancora le regole
(Roma, 23 giugno 2017) In arrivo il decreto con le modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari necessari alle laureate e ai laureati non abilitati per poter partecipare al prossimo concorso per l’ingresso nella scuola secondaria previsto da uno dei decreti attuativi della Buona Scuola. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sentiti anche gli Organi consultivi di competenza, sta ultimando la stesura del provvedimento che sarà emanato entro la fine del mese di luglio.
Nel frattempo, nell’esclusivo interesse delle potenziali candidate e dei potenziali candidati, e per evitare affidamenti mal riposti o ingiustificati, si ritiene indispensabile sottolineare che i corsi attualmente pubblicizzati da diverse istituzioni, formative e non, sono promossi in totale mancanza dell’atto ministeriale che determinerà le inderogabili condizioni per il conseguimento e il riconoscimento dei crediti necessari quale requisito di accesso alle prossime procedure concorsuali.
Il decreto legislativo 59 del 2017, all’art. 5, prevede infatti che soltanto con decreto del Miur saranno “individuati i settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali sono acquisiti i 24 CFU/CFA […] e gli obiettivi formativi, le modalità organizzative del conseguimento dei crediti in forma extra-curricolare e gli eventuali costi a carico degli interessati, nonché gli effetti sulla durata del corso per gli studenti che eventualmente debbano conseguire detti crediti in forma aggiuntiva rispetto al piano di studi curricolare”.