La scuola diffusa: una provocazione o una utopia?
di Giuseppe Campagnoli
Superare l’edificio scolastico per un territorio complesso dell’apprendimento.
La città e il territorio diventano le aule e i laboratori insieme al web con i loro luoghi fisici e virtuali. Una provocazione che potrebbe diventare un modello di ricerca per la scuola del futuro che avesse un occhio alla storia della scuola ma si volgesse indietro solo per avere una spinta verso il futuro, non una riflessione nostalgica. Una architettura integrata nella città una città scuola essa stessa per osservare, ricercare ed apprendere in tutte le fasi della vita.