Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Ufficio II
Al Direttore Generale per la politica
finanziaria e il bilancio
SEDE
Ai Direttori Generali responsabili
degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
Ai Dirigenti
degli Uffici Scolastici Provinciali
LORO SEDI
Ai Dirigenti Scolastici
delle Istituzioni scolastiche
LORO SEDI
e, p.c.
Al Capo Dipartimento
per l’Istruzione
SEDE
Al Capo Dipartimento
per la programmazione e la gestione delle
risorse umane, finanziarie e strumentali
SEDE
Al Direttore Generale
per il personale scolastico
SEDE
Al Direttore Generale
della Direzione per lo Studente
SEDE
Al Direttore Generale per
gli Studi e la Programmazione e per i
Sistemi Informativi
SEDE
Al Sovrintendente Scolastico
per la Provincia Autonoma
TRENTO
All’Intendente Scolastico
per la Provincia Autonoma
BOLZANO
Al Sovrintendente degli Studi della Valle d’Aosta
AOSTA
All’Assessore per i Beni Culturali e Ambientali e
per la Pubblica Istruzione – Regione Sicilia
PALERMO
Al Presidente dell’Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema dell’Istruzione
FRASCATI
Oggetto: Finanziamento dei Piani dell’Offerta Formativa e di formazione e aggiornamento nelle Istituzioni Scolastiche, in applicazione della L. 440/1997 e della direttiva attuativa n. 102 del 7 novembre 2011. Anno scolastico 2011/12
La Direttiva n. 102 del 7 novembre 2011 definisce, ai sensi dell’art. 2 della Legge 18 dicembre 1997, n. 440, gli interventi prioritari e i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla legge medesima per l’anno scolastico 2011/12.
Al punto 1 della stessa Direttiva vengono individuati, tra gli altri, come prioritari, nel quadro e nel rispetto dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle istituzioni scolastiche, gli interventi sia per l’ampliamento dell’offerta formativa nell’ambito dei piani definiti dalle istituzioni scolastiche in rete, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, sia per la formazione del personale della scuola.
A) Piani Offerta Formativa e di Formazione
Lo stanziamento assegnato per la realizzazione dei progetti contenuti nei Piani dell’Offerta Formativa e per la Formazione da erogare alle istituzioni scolastiche ammonta ad euro 11.900.000,00, di cui euro 1.000.000,00 da destinarsi a progetti relativi ai licei musicali.
Le iniziative da intraprendere dovranno costituire oggetto di un organico piano dell’offerta formativa definito dalle singole scuole che favorisca il diritto ad apprendere e la crescita culturale di tutti gli studenti, valorizzando le diversità, promuovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutti gli strumenti utili al raggiungimento del successo formativo.
Lo stanziamento in questione è altresì assegnato per le attività di supporto alle Istituzioni Scolastiche che svolgono – anche su una dimensione di rete – azioni di particolare complessità e rilevanza nei processi di innovazione didattica ed educativa, da intraprendere in collaborazione ed in coerenza con le esigenze e la particolarità delle comunità locali.
Gli interventi di finanziamento dovranno inoltre essere rivolti a progetti analoghi a quelli promossi e realizzati a livello nazionale, in modo da sostenere piani di formazione a carattere permanente e coerenti con i processi di innovazione in atto. Le iniziative che codeste istituzioni scolastiche vorranno porre in essere saranno in linea con le attuali politiche nazionali di istruzione, anche in connessione con gli indirizzi di cui al punto 1, comma a), della Direttiva 102/2011.
L’ampliamento dell’offerta formativa dovrà incentivare, inoltre, l’accoglienza di studenti appartenenti a famiglie straniere e garantire la promozione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” attraverso la realizzazione di percorsi multidisciplinari che mirino allo studio della nostra Costituzione come strumento di tutela dei diritti del Cittadino e al contempo, promozione della cultura della legalità, di cittadinanza attiva e di partecipazione democratica.
La Direzione Generale per la Politica Finanziaria e il Bilancio provvederà, attraverso i fondi iscritti nell’apposito capitolo di bilancio, ad assegnare le risorse finanziarie suddivise per grado d’istruzione direttamente alle scuole per il numero delle classi.
Per quanto concerne le attività di formazione e aggiornamento, le medesime saranno legate principalmente ai processi di riordino del sistema scolastico in atto. In via prioritaria dovranno favorire la formazione linguistica in inglese dei docenti della scuola primaria e le metodologie “CLIL” per i docenti della scuola secondaria di secondo grado. L’azione formativa in questione utilizzerà anche modelli di e-learning integrato di nuova generazione. Alle iniziative promosse a livello nazionale potranno concorrere pro-quota le istituzioni scolastiche in funzione della partecipazione del proprio personale.
B) Monitoraggio, valutazione e supporto dei piani dell’offerta formativa.
E’ prevista la prosecuzione nell’anno 2012 del monitoraggio dei piani dell’offerta formativa, da realizzare con il supporto di Organismi nazionali e locali competenti in materia
A livello territoriale, in base a quanto indicato dalla Direttiva n. 102/2011, gli Uffici Scolastici Regionali, d’intesa con l’Amministrazione Centrale, dovranno destinare specifici interventi per il monitoraggio dell’uso dei finanziamenti della Legge 440/97, da effettuarsi su tutte le Istituzioni Scolastiche appartenenti al sistema nazionale di istruzione e formazione, con particolare riguardo alla ricaduta e all’efficacia dei progetti finanziati. L’azione in questione dovrà favorire la costruzione di una rete di supporto nazionale in grado di garantire sul territorio momenti di confronto, sostegno e informazione.
Tenuto conto del rilievo che assumono le indicazioni sopraevidenziate, si invitano le SS.LL. a voler dare la più ampia e tempestiva diffusione alla presente circolare.
IL DIRETTORE GENERALE
F.to Carmela PALUMBO
Piano di riparto POF – Anno 2011
importi per regione
ABRUZZO 259.817,00
BASILICATA 130.356,00
CALABRIA 460.101,00
CAMPANIA 1.355.062,00
EMILIA ROMAGNA 688.852,00
FRIULI VENEZIA GIULIA 213.427,00
LAZIO 988.337,00
LIGURIA 235.771,00
LOMBARDIA 1.556.989,00
MARCHE 290.464,00
MOLISE 66.254,00
PIEMONTE 735.929,00
PUGLIA 859.923,00
SARDEGNA 324.696,00
SICILIA 1.108.926,00
TOSCANA 622.091,00
UMBRIA 166.889,00
VENETO 836.116,00
totale 10.900.000,00
totale da ripartire 10.900.000,00