Calendario Mobilità
a cura di Dario Cillo
Mobilità
Tipo di personale | Termine presentazione domande | Termine acquisizione domande | Diffusione risultati |
Docenti Scuola Infanzia (1) |
I) 11 – 23 aprile
II) 9 maggio – |
I) 30 aprile
II) 24 giugno |
I) 16 maggio
II) 27 luglio |
Docenti Scuola Primaria (1) |
I) 11 – 23 aprile
II) 9 maggio – |
I) 12 maggio
II) 24 giugno |
I) 30 maggio
II) 29 luglio |
Docenti Scuola Secondaria I grado (2) |
I) 11 – 23 aprile
II) 9 maggio – |
I) 25 maggio
II) 24 giugno |
I) 13 giugno
II) 3 agosto |
Docenti Scuola Secondaria II grado (2) |
I) 11 – 23 aprile
II) 9 maggio – |
I) 8 giugno
II) 24 giugno |
I) 4 luglio
II) 13 agosto |
Personale Educativo (3) |
11 – 25 aprile | 30 maggio | 30 giugno |
Personale ATA (4) | 26 aprile – 16 maggio | 28 giugno | 2 agosto |
Personale IRC (5) | 26 aprile – 16 maggio | 18 giugno | 30 giugno |
(1) Il dirigente scolastico competente provvede, entro i 15 giorni successivi al termine fissato dall’O.M. per la presentazione delle domande di mobilità, alla formazione e pubblicazione all’albo dell’istituzione scolastica delle graduatorie relative agli insegnanti titolari. (art. 20, c. 4, CCNI)
(2) I dirigenti scolastici, entro i 15 giorni successivi alla scadenza delle domande di trasferimento, formulano e affiggono all’Albo le graduatorie per l’individuazione dei soprannumerari in base alla tabella di valutazione allegata al contratto collettivo decentrato nazionale concernente la mobilità del personale della scuola con le precisazioni concernenti i trasferimenti d’ufficio, tenendo presente che debbono essere valutati soltanto i titoli in possesso degli interessati entro il termine previsto per la presentazione della domanda di trasferimento. (art. 22, c. 3, CCNI)
(3) Il dirigente scolastico competente, provvede – entro 10 giorni dalla data di pubblicazione della tabella organica – alla formazione e pubblicazione all’albo della direzione delle graduatorie relative al personale educativo interessato al fenomeno delle soppressioni. (art. 38, c. 4, CCNI)
(4) I dirigenti scolastici, entro i 15 giorni successivi alla scadenza delle domande di trasferimento, formulano e affiggono all’albo le graduatorie per l’individuazione dei perdenti posto. (art. 52, c. 5, CCNI)
(5) Gli insegnanti di religione cattolica che si vengano a trovare in posizione di soprannumero rispetto alle dotazioni organiche di ogni singola diocesi sono individuati sulla base della graduatoria articolata per ambiti territoriali diocesani, predisposta dall’Ufficio scolastico regionale competente. (art. 34, c. 7, CCNI)
Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie
Tipo di personale | Termine presentazione domande |
Personale Docente Scuola Infanzia e Primaria |
dal 28 luglio al 12 agosto |
Personale Docente Scuola Secondaria I e II Grado |
dal 18 al 28 agosto |
Personale Educativo | dal 25 luglio al 5 agosto |
Personale IRC | dal 25 luglio al 5 agosto |
Personale ATA | entro 20 agosto |
NB: Sono indicate in rosso le date che hanno subito variazioni
Firmato l’8 aprile 2016 presso il MIUR il CCNI per la Mobilità del personale della scuola.
Le operazioni di mobilità per il personale docente prevedono due fasi distinte:
- Prima fase (A dell’art 6 del CCNI): trasferimenti dei docenti all’interno delle singole provincie, con la consueta mobilità da scuola a scuola
- Seconda fase (B, C e D dell’art. 6 del CCNI): – fase straordinaria di mobilità prevista dalla legge 107/15 su tutti i posti vacanti e disponibili e su tutto il territorio nazionale – movimenti dei docenti tra provincie, con trasferimenti tra ambiti territoriali
Il personale educativo ed A.T.A. effettuerà la mobilità secondo le regole consuete.
- Nota 8 aprile 2016, Prot.n.9520
- C.C.N.I. 8 aprile 2016
- O.M. 8 aprile 2016, n. 241
- O.M. 8 aprile 2016, n. 244
- Bollettini Ufficiali 2016/2017
- Ambiti territoriali
- Tabelle di vicinanza
#LaBuonaScuola: firmato il contratto integrativo
per la mobilità 2016/2017, le operazioni al via da lunedì
È stata firmata questa mattina al Miur la versione definitiva del contratto integrativo con il quale sono definite le regole della mobilità dei docenti e del personale scolastico per l’anno scolastico 2016/2017, a seguito dell’emanazione della legge 107 del 2015, la Buona Scuola.
Parliamo di:
- mobilità professionale – tra gradi di istruzione, tipologie di posto e classi di concorso. Ad esempio, un docente dell’infanzia che si sposta alla primaria o uno di sostegno che va su posto comune;
- mobilità territoriale – tra scuole, ambiti territoriali, comuni, province, anche di regioni diverse, fermo restando il grado di istruzione, il tipo posto e la classe di concorso.
Nell’anno scolastico 2016/2017 la mobilità è caratterizzata da due novità introdotte con la legge Buona Scuola:
- avviene tra ambiti territoriali, mentre sino ad oggi avveniva solo tra scuole;
- è prevista una fase “straordinaria”, su tutti i posti disponibili aperta a tutto il personale già di ruolo, compreso quello assunto quest’anno a seguito del piano di assunzioni della Buona Scuola.
Sempre nella giornata di oggi il Ministro Giannini ha firmato le ordinanze che fanno seguito al contratto integrativo. Le operazioni avranno inizio da lunedì 11 aprile, con la presentazione delle domande del personale docente per i trasferimenti all’interno delle singole province. Seguiranno le operazioni relative al personale educativo, ATA e ai docenti di religione. Mentre a maggio sarà la volta della mobilità straordinaria.
Tutte le notizie, i documenti e la modulistica saranno disponibili all’indirizzo:
http://www.istruzione.it/mobilita_personale_scuola/index.shtml
I punti chiave dell’accordo
- Gli assunti entro l’anno scolastico 2014/2015 fanno domanda di mobilità tra scuole, all’interno della provincia di titolarità, altrimenti tra ambiti. Nel primo degli ambiti richiesti sono assegnati alle scuole, altrimenti potranno ricevere la proposta di incarico dal dirigente scolastico di una scuola di uno degli altri ambiti richiesti.
- Gli assunti nelle Fasi cosiddette Zero ed A del Piano di assunzioni della Buona Scuola avranno una sede definitiva nella provincia in cui hanno preso servizio. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
- Gli assunti nelle Fasi cosiddette B e C della Buona Scuola, provenienti dal concorso, ottengono un ambito tra quelli della provincia in cui sono stati assunti. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
- Gli assunti nelle Fasi B e C della Buona Scuola provenienti da graduatorie ad esaurimento partecipano alla mobilità tra tutti gli ambiti a livello nazionale.
Il 10 febbraio viene firmata l’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l’a.s. 2016/2017
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Firmato il Contratto integrativo sulla mobilità del personale
COS’È
Si tratta del contratto collettivo nazionale integrativo tra MIUR e Sindacati Scuola con il quale sono ridefinite le regole della mobilità dei docenti per l’anno scolastico 2016/2017 a seguito dell’emanazione della legge 107/2015. Parliamo di:
– mobilità professionale – tra gradi di istruzione, tipologie di posto e classi di concorso. Ad esempio, un docente dell’infanzia che si sposta alla primaria o uno di sostegno che va su posto comune;
– mobilità territoriale – tra scuole, ambiti territoriali, comuni, province, anche di regioni diverse, fermo restando il grado di istruzione, il tipo posto e la classe di concorso.
2016/2017
Nell’anno scolastico 2016/2017 la mobilità è caratterizzata da due novità introdotte con la legge #BuonaScuola:
– la mobilità avviene tra ambiti territoriali, mentre sino ad oggi avveniva solo tra scuole;
– è prevista una fase “straordinaria”, su tutti i posti disponibili aperta a tutto il personale già di ruolo compreso quello assunto quest’anno a seguito del piano assunzionale della Buona Scuola.
ITER
– Oggi, 10 febbraio, è avvenuta la firma del contratto collettivo nazionale integrativo;
– entro 30 giorni il Ministero dell’Economia e il Dipartimento di Funzione Pubblica procederanno alla prevista certificazione;
– l’atto sarà trasmesso poi alla Corte dei Conti per la registrazione;
– le operazioni di mobilità inizieranno con la presentazione delle domande a metà marzo e si completeranno entro luglio.
I punti chiave dell’accordo sottoscritto
Gli assunti entro l’anno scolastico 2014/2015 fanno domanda di mobilità tra scuole, all’interno della provincia di titolarità, altrimenti tra ambiti.
Nel primo degli ambiti richiesti sono assegnati alle scuole, altrimenti potranno ricevere la proposta di incarico dal dirigente scolastico di una scuola di uno degli altri ambiti richiesti.
Gli assunti nelle Fasi cosiddette Zero ed A del Piano di assunzioni della Buona Scuola avranno una sede definitiva nella provincia in cui hanno preso servizio.
Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
Gli assunti nelle Fasi cosiddette B e C della Buona Scuola, provenienti dal concorso, ottengono un ambito tra quelli della provincia in cui sono stati assunti.
Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
Gli assunti nelle Fasi B e C della Buona Scuola provenienti da graduatorie ad esaurimento partecipano alla mobilità tra tutti gli ambiti a livello nazionale.
Procedure, modalità e criteri attuativi saranno concordati a breve con le Organizzazioni Sindacali.
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