Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Decreto Ministeriale 28 gennaio 2016, n. 36
Anno scolastico 2015/2016
Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado:
- Individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta
- Scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle relative commissioni
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la legge 17 luglio 2006, n. 233, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri. Delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni in materia di funzioni e organizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”;
VISTA la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante “ Disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore” e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTI, in particolare, l’articolo 3, comma 3 e l’articolo 4, comma 1 della citata legge 10 dicembre 1997, n. 425 secondo cui il Ministro della Pubblica Istruzione annualmente indica le materie che formano oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e sceglie le materie da affidare ai commissari esterni delle commissioni;
VISTI l’articolo 6, comma 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87 e, in attuazione della predetta norma, il Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e le Province Autonome di Trento e Bolzano di cui al Protocollo d’Intesa in data 7 febbraio 2013, in base al quale la seconda prova scritta del corso annuale nel sistema di istruzione e formazione professionale nelle Province Autonome di Trento e Bolzano viene annualmente determinata dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca su proposta delle predette Province Autonome e verte su discipline previste nelle aree di apprendimento, caratterizzanti lo specifico corso annuale, che non sono state oggetto della prima prova scritta; che in attuazione del Protocollo d’Intesa suddetto, le commissioni di esame relative al corso annuale sono nominate dalle Province Autonome di Trento e Bolzano;
VISTA la nota prot.n. 3540 del 9 gennaio 2015 del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, concernente la proposta di prevedere nel decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, relativo alla individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado e alla scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle commissioni di esame, anche le materie oggetto della seconda prova scritta e affidate a commissario esterno nelle scuole italiane all’estero, in accordo con la relativa Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale;
TENUTO CONTO che, ai sensi dell’articolo 4, comma 1 della citata legge 10 dicembre 1997, n.425, la commissione per gli esami di Stato è composta da non più di sei commissari;
DECRETA
Articolo 1
- Per l’anno scolastico 2015/2016 le materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado e le materie affidate ai commissari esterni delle commissioni sono indicate nelle tabelle allegate, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
- Per l’anno scolastico 2015/2016, le materie oggetto della seconda prova scritta relativamente al corso annuale nel sistema di istruzione e formazione professionale nelle Province Autonome di Trento e Bolzano, di cui all’art.6, comma 5 del DPR 15 marzo 2010, n. 87 e al relativo Protocollo d’Intesa in data 7 febbraio 2013, sono indicate nelle allegate tabelle. Parimenti, nelle tabelle allegate sono indicate anche le materie assegnate ai componenti esterni.
- Per l’anno scolastico 2015/2016, il comma 1 del presente articolo trova applicazione anche alle scuole italiane all’estero. Nelle scuole medesime è sempre affidata al commissario interno la lingua straniera che è veicolare nel Paese in cui ha sede la istituzione scolastica medesima. Fanno eccezione le scuole italiane all’estero dove è attivo il progetto ESABAC. In tal caso, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del D.M. n. 95 8 febbraio 2013, è assicurata la presenza del commissario esterno competente per la materia di lingua e letteratura francese e del commissario per la disciplina di storia.
IL MINISTRO
Stefania GIANNINI
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