Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Oggetto: Olimpiadi di Scienze della Terra: l’Italia vince l’oro
TERMINA LA 5ª EDIZIONE DELLE IESO 2011. RICONOSCIMENTI E APPLAUSI TRA LE BANDIERE DI 34 PAESI
Modena 5 – 14 settembre 2011
Si sono concluse le Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra – IESO 2011 con la consegna delle medaglie ai giovani studenti provenienti da Paesi di tutto il mondo: un oro, un argento e due bronzi per l’Italia.
Dal 5 al 14 settembre la città di Modena è stata colorata dalle bandiere di 34 Nazioni ed ha ospitato più di 300 persone tra studenti in gara, professori e staff di giovani volontari.
Durante lo svolgimento delle Olimpiadi i partecipanti si sono confrontati sia in prove scritte e pratiche che in prove cooperative di team misti per nazionalità, così da incoraggiare tanto la sana competizione quanto lo scambio tra diverse culture.
Dall’Australia all’Honduras, dal Kuwait a Israele, per dieci giorni gli studenti hanno convissuto lavorando insieme, visitando mete di interesse scientifico e bellezze artistiche del nostro Paese: osservazioni di astronomia in Valle d’Aosta, misurazioni idrogeologiche nei canali di Venezia, numerose escursioni nei dintorni di Modena e altro ancora.
Il tema scelto per l’edizione IESO 2011 è “Il rinascimento delle Scienze della Terra, scienza, ambiente e arte”che lega le tematiche scientifiche all’ambito culturale, in modo da evidenziare come clima e geologia abbiano influenzato l’evoluzione storica e artistica di una regione geografica. Il territorio italiano presenta molteplici peculiarità, è un paese ricco di fenomeni rilevanti che, talvolta, con le loro tragiche conseguenze, ci ricordano come sia importante promuovere le discipline che indagano questi ambiti. La prof.ssa Carmela Palumbo, Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici, alla cerimonia conclusiva ha tenuto a ribadire che è nell’interesse del MIUR studiare gli approcci didattici degli altri paesi rispetto a queste discipline, così da poter “contagiare” l’Italia con le migliori pratiche.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si è impegnato a portare le IESO in Italia, così da essere il primo Paese ad ospitare questo evento in Europa, che fino alla precedente edizione si era svolto in Asia.
Roberto Greco -Chairman IESO2011- dichiara: “L’Italia è riuscita ad attrarre numerosi nuovi Paesi, raddoppiando le delegazioni partecipanti rispetto alle scorse edizioni. La forza delle IESO risiede nell’approccio olistico e sistemico, che è ad oggi in fase di riscoperta nella ricerca scientifica internazionale”.
Nell’edizione appena conclusa il punteggio individuale più alto è stato conseguito dal coreano Sang-Woo Ryoo (fratello del vincitore dell’edizione IESO 2008), seguito dai Taiwanesi Kuan-YuLin e Yi-LinJao.
L’Italia si distingue grazie all’oro di Alessandro Manieri, l’argento di Giuseppe Licci e i bronzi di Stefano Roberti e Giorgio Cocomello.
Alessandro, stringendo la sua medaglia d’oro (ricavata da pasta di vetro riciclata!) afferma: “Sono ancora molto emozionato. Di questo risultato devo ringraziare i miei professori, il preside della mia scuola, i miei compagni e l’intera organizzazione di questa splendida manifestazione”.
Una medaglia molto speciale va al merito dei 50 volontari che hanno fatto parte dello staff: studenti dell’Università di Modena, alunni di istituti superiori di diverse città, partecipanti alle precedenti edizioni IESO, italiani e non. Questi ragazzi hanno seguito le intense attività lavorando con impegno e passione, per tutti, senza dubbio medaglia d’oro.
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