Il Consiglio dei ministri si e’ riunito il 28 luglio 2011.
Di seguito un estratto del comunicato stampa:
Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti: (…)
su proposta del Ministro dell’istruzione, Gelmini:
– due provvedimenti di attuazione alla delega conferita al Governo a riformare il sistema universitario. Il primo è uno schema di decreto legislativo, sul quale verranno acquisiti i pareri prescritti, finalizzato a disciplinare l’introduzione di un sistema di accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari, la previsione di un sistema di valutazione e di assicurazione della qualità, dell’efficienza e dell’efficacia della didattica e della ricerca, nonché il potenziamento del sistema di autovalutazione della loro qualità ed efficacia. Gli obiettivi da raggiungere sono: meccanismi premiali a favore degli atenei virtuosi, per mirare alla realizzazione degli obiettivi qualitativi, pervenendo così gradualmente ad una nuova e più attenta disciplina della distribuzione delle risorse pubbliche; l’attribuzione dei compiti di valutazione ad un ente esterno al Ministero, distinto ed indipendente, con personalità giuridica pubblica; la verifica dei risultati raggiunti, in termini di qualità, efficienza ed efficacia dalle strutture universitarie, da parte dell’ANVUR che valuta gli atenei più virtuosi, da riconoscere a livello nazionale mediante accreditamento e da premiare con le risorse pubbliche; il monitoraggio degli obiettivi programmati dalle università tramite un sistema di controllo interno che viene potenziato e collegato con gli obiettivi definiti dall’ANVUR. Il secondo decreto è un regolamento che mira a raggiungere un criterio di selezione altamente qualificato rispetto alle procedure espletate negli anni accademici precedenti all’entrata in vigore della legge delega, nonché un elevato grado di preparazione e di competenza dei professori universitari, in linea con i parametri e gli standard europei. Sul testo sono stati acquisiti i pareri del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari. (…)
Il Consiglio ha autorizzato il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione ad esprimere il parere favorevole del Governo sull’Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto Scuola, funzionale alla stabilizzazione dei precari.