Nota 19 maggio 2011, Prot. MIURDGOS n. 3420

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE

DIREZIONE GENERALE ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L’AUTONOMIA SCOLASTICA

UFFICIO II

 

Ai Direttori Generali

degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta

Al Sovrintendente Scolastico

per la Provincia Autonoma di Bolzano

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione per la Provincia Autonoma

di Trento

All’Intendente Scolastico per le scuole

delle località ladine di Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la scuola in lingua tedesca

di Bolzano

 

Oggetto: XVI SCUOLA ESTIVA DI ASTRONOMIA DI STILO (Reggio Calabria) dal 25 al 29 luglio 2011

 

La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, la Provincia di Reggio Calabria e il Comune di Stilo e d’intesa con il MIUR – Direzione Generale Ordinamenti Scolastici, organizza la XVI Scuola Estiva di Astronomia di Stilo: Astronomia e Astrofisica nella progettazione di percorsi formativi.

Il tema per l’edizione 2011 della Scuola è: «L’Astronomia: dalla teoria alla pratica ».

La partecipazione alla scuola è aperta a 30 docenti di scuola secondaria di secondo grado di discipline scientifiche. Il 20% dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici.

Le richieste d’iscrizione devono pervenire entro il 10 giugno p.v., scrivendo a entrambi i seguenti indirizzi di posta elettronica: sait@sait.it — planetario.rc@virgilio.it .

Si allega il file contenente il regolamento, il programma e la scheda di partecipazione.

 

IL DIRIGENTE

Antonio LO BELLO

—————————–

XVI SCUOLA ESTIVA DI ASTRONOMIA DI STILO
della SOCIETÀ ASTRONOMICA ITALIANA
25 – 29 luglio 2011
Stilo (Reggio Calabria)
La Società Astronomica Italiana, in collaborazione con il MIUR, l’Istituto Nazionale di Astrofisica,
la Provincia di Reggio Calabria e il Comune di Stilo e d’intesa con il MIUR – Direzione Generale
Ordinamenti Scolastici, organizza la XVI Scuola Estiva di Astronomia di Stilo: Astronomia e
Astrofisica nella progettazione di percorsi formativi.
Il tema per l’edizione 2011 della Scuola è:
«L’Astronomia: dalla teoria alla pratica »
La SAIt ha tra i suoi compiti statutari quello di incentivare e migliorare l’insegnamento
dell’astronomia, evidenziandone l’elevato carattere interdisciplinare e la forte valenza culturale e
formativa.
In sintonia con le attuali indicazioni nazionali inserite nella riforma dei licei, l’argomento scelto per
la XVI edizione è:“L’Astronomia dalla teoria alla pratica”.
La Scuola si propone di formare i docenti in modo che, in accordo con il comma 2 art. 2 del testo di
riforma, possano fornire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché “egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze,
abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento
degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.”
In particolare si intende fornire agli insegnanti gli strumenti teorici e pratici necessari a
programmare l’azione didattica in una visione interdisciplinare che porti da un lato all’utilizzo dei
concetti fisico-matematici previsti dai piani di studio, per una corretta interpretazione dei fenomeni
astrofisici, e dall’altro consenta di acquisire una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle
scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) attraverso lo
svolgimento di esercizi teorici e pratici
La Scuola intende, così, costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto
puramente tecnico, ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione
congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra
scienza, tecnologia e società».
Finalità della Scuola Estiva
 Utilizzare l’astronomia e l’astrofisica come strumento di facilitazione dell’apprendimento
delle discipline scientifiche, mediante la progettazione di percorsi formativi disciplinari e
pluridisciplinari da inserire all’interno dei Piani dell’Offerta Formativa, per un maggior
coinvolgimento degli studenti nello studio delle discipline scientifiche.
 Costituire un incentivo all’insegnamento dell’astronomia, non come fatto puramente
tecnico, ma «come una ricerca, con immancabili dubbi e mancate risposte, come azione
congiunta tra esperimento, osservazione e teoria, metodo scientifico e interazione tra
scienza, tecnologia e società».
 Sollecitare l’interesse per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, evidenziandone le
caratteristiche di fattore unificante della cultura e di stimolo al rinnovamento didattico.
 Trasmettere il convincimento che l’astronomia possa costituire una parte integrante e
unificante di una preparazione che voglia andare oltre la “scala umana” per allargarsi in un
quadro ben bilanciato delle conoscenze.
Obiettivi
 Migliorare la qualità dell’insegnamento mediante la progettazione di percorsi integrati,
finalizzati a fornire strumenti ai docenti per affrontare le problematiche relative allo studio
dell’universo e alle connessioni con la vita quotidiana.
 Attivare strategie educative che suscitino curiosità e interesse e stimolino la volontà di
apprendere, favorendo il successo formativo.
 Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche ed epistemologiche adeguate.
 Dal punto di vista professionale la scuola intende offrire ai docenti partecipanti la possibilità
di confrontarsi sulle novità inserite nella riforma e verificare, sul campo, con quali strategie
didattiche si possono raggiungere le seguenti finalità.
 Offrire una presentazione epistemica di quei temi e problemi che più interessano i docenti di
discipline scientifiche, evidenziando quali sono stati i momenti di svolta concettuale, i
metodi, le tecniche e l’importanza che hanno avuto nello sviluppo di altri settori della
conoscenza.
 Acquisire gli strumenti teorici e metodologici, articolati secondo le diverse impostazioni,
necessari per l’acquisizione di una capacità critica approfondita nel campo degli studi della
storia delle scienze naturali, fisiche e astronomiche.
 Inquadrare l’azione in una visione interdisciplinare che porti a un utilizzo dei concetti fisico
matematici nella formulazione e nell’esecuzione di semplici progetti di ricerca volti ad
interpretare i fenomeni astrofisici.
 Rendere strettamente complementari i programmi degli insegnamenti di Scienze, di
Chimica e di Matematica e Fisica, nell’ambito della revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico previsto dall’attuale riforma.
 Suggerire ai docenti di inserire sulla base del Piano dell’Offerta Formativa, nei limiti del
contingente di organico assegnato all’istituzione scolastica, approfondimenti di astronomia
ed astrofisica ove non previsti tra le Attività e insegnamento
Direttore della Scuola è il prof. Fabrizio Bònoli, vicepresidente della Società Astronomica
Italiana.
Modalità di partecipazione
La partecipazione alla scuola è aperta a 30 docenti di scuola secondaria di secondo grado di
discipline scientifiche. Il 20% dei posti è riservato ai Dirigenti Scolastici
Le richieste di partecipazione verranno esaminate dalla SAIt sulla base della presentazione di un
curriculum (vedi modulo allegato).
Costituiscono diritto a precedenza:
o progettazione didattica concernente l’astronomia;
o documentate esperienze metodologiche;
o non aver partecipato a edizioni precedenti della Scuola.
La SAIt si riserva una quota percentuale di posti per i soci SAIt della Sezione Calabria ed
un’eventuale quota di uditori.
Le spese di soggiorno sono a carico degli organizzatori, mentre sono a carico dei partecipanti le
spese di viaggio
È prevista una quota di iscrizione fissata in 60,00 (sessanta) euro.
I docenti che non rientrano nelle priorità determinate e per tutti quelli degli altri ordini e gradi che
intendono partecipare possono prendere parte a proprie spese. In questo caso la quota di
iscrizione è ridotta a 30.00 (trenta) euro.
La Società Astronomica Italiana è riconosciuta quale ente qualificato per la formazione dei docenti
e pertanto la scuola è riconosciuta dal MIUR e dà diritto, nei limiti previsti dalla normativa
vigente, al riconoscimento dall’esonero dal servizio per il personale della scuola che vi partecipa
(art. 66 del vigente C.C.N.L ed artt 2 e 3 della direttiva N° 90 /2003).
Ai partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione alla Scuola.
Le richieste d’iscrizione devono pervenire entro il 10 giugno p.v., scrivendo a ENTRAMBI
seguenti indirizzi di posta elettronica
sait@sait.it ; planetario.rc@virgilio.it
PROGRAMMA
Lunedì 25 luglio 2011
ore 16.30 – 17.00
Apertura della scuola
Ore 17.00 – 18.30
“L’Astronomia in Italia alle soglie dell’Unità”
– Fabrizio Bonoli
Ore 18.30 – 19.30
Costituzione gruppi di lavoro
Modalità :Lavori di gruppo
Martedì 26 luglio 2011
ore 9 .00 – 13.00
“Geografia astronomica ‐ I moti della sfera celeste”
– Fabrizio Mazzucconi
“Meccanica celeste ‐ Le orbite nel sistema
planetario” Giovanni Covone
Modalità: lezione frontale – dibattito
Ore 16.00 – 19.00
Esercizi e problemi sui temi delle lezioni
Modalità :
Lavori di gruppo (Mauro Dolci, Giuseppe Cutispoto,
Stefania Varano, Angela Misiano)
Coordinatori : Prof.ssa Filomena Rocca, Dott.
Biagio Dibilio.
Mercoledì 27 luglio 2011
ore 9 .00 – 13.00
“La misura delle distanze in Astronomia” ‐
Giuseppe Cutispoto
“Spettroscopia astronomica con esercizi” –
Agatino Rifatto
Modalità: lezione frontale ‐ dibattito
Ore 16.00 – 19.00
Esercizi e problemi sui temi delle lezioni
Modalità:
Lavori di gruppo (Mauro Dolci, Giuseppe Cutispoto,
Stefania Varano, Angela Misiano)
Coordinatori : Prof.ssa Filomena Rocca, Dott. Biagio
Dibilio.
Giovedì 28 luglio 2011
ore 9,00 – 13,00
“Metodi e risultati nella ricerca di pianeti
extraterrestri”‐ Roberto Orosei
“Il Sole: il nostro laboratorio”
Francesca Zuccarello
Modalità: lezione frontale ‐ dibattito
Ore 16.00 – 19.00
Esercizi e problemi sui temi delle lezioni
Modalità:
Lavori di gruppo (Mauro Dolci, Giuseppe Cutispoto,
Stefania Varano, Angela Misiano)
Coordinatori : Prof.ssa Filomena Rocca, Dott. Biagio
Dibilio.
Venerdì 29 Luglio 2011
ore 9,00 – 13,00
“Le fasi dell’evoluzione stellare nel diagramma
HR” – Flavio Fusi Pecci
“La costante di Hubble” ‐ Massimo Capaccioli
Modalità: lezione frontale – dibattito
Ore 16.00 – 19.00
Esercizi e problemi sui temi delle lezioni
Modalità:
Lavori di gruppo (Mauro Dolci, Giuseppe Cutispoto,
Stefania Varano, Angela Misiano)
Coordinatori : Prof.ssa Filomena Rocca, Dott. Biagio
Dibilio.
Sabato 30 Luglio 2011
ore 9.00 – 12.00
Chiusura della scuola
Presentazione dei lavori
Ore 15.00
Partenza

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Scheda di partecipazione

 

Nome e Cognome:

Scuola di appartenenza:

Laurea:

Disciplina d’insegnamento:

Indirizzo:

Telefono (cell.):

e-mail:

Ha partecipato ad altre edizioni della Scuola?:

Allegare breve curriculum