Decreto Ministeriale 12 marzo 2015

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Decreto Ministeriale 12 marzo 2015

Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti. (15A04226)

(GU Serie Generale n.130 del 8-6-2015 – Suppl. Ordinario n. 26)

 
                    IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'art. 117 della Costituzione; 
  Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante  testo
unico  delle  disposizioni  legislative   vigenti   in   materia   di
istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo  1999,  n.
275, concernente regolamento recante norme in  materia  di  autonomia
delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della  legge  15
marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009,  n.
89, recante revisione  dell'assetto  ordinamentale,  organizzativo  e
didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di  istruzione
ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.
112, convertito, con modificazioni, dalla legge  6  agosto  2008,  n.
133; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
87, concernente regolamento  recante  norme  per  il  riordino  degli
istituti  professionali,  a  norma  dell'art.  64,   comma   4,   del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
88, concernente regolamento  recante  norme  per  il  riordino  degli
istituti tecnici a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge  25
giugno 2008, n. 112, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  6
agosto 2008, n. 133; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,  n.
89   concernente   regolamento   recante    revisione    dell'assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma  dell'art.
64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008,  n.  112,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29  ottobre  2012,
n.  263,  concernente  regolamento  recante  norme  generali  per  la
ridefinizione  dell'assetto  organizzativo   didattico   dei   Centri
d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i  corsi  serali,  a  norma
dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.  133,  e
in particolare l'art. 11, comma 10, del decreto del Presidente  della
Repubblica n. 263 del  2012,  prevede  che  «il  passaggio  al  nuovo
ordinamento e' definito da linee guida,  approvate  con  decreto  del
Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca,   di
concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze,  a  sostegno
dell'autonomia organizzativa e didattica dei Centri, con  particolare
riferimento all'applicazione del nuovo assetto didattico dei percorsi
di primo e secondo livello con l'adattamento dei piani di  studio  di
cui ai regolamenti emanati con i citati decreti del Presidente  della
Repubblica 15 marzo 2010, numeri 87, 88  e  89,  ai  criteri  e  alle
modalita' per la definizione degli strumenti di flessibilita' di  cui
all'art. 4, comma 9,  ed  e'  accompagnato  da  misure  nazionali  di
sistema  per  l'aggiornamento  dei  dirigenti,  dei  docenti,  e  del
personale amministrativo, tecnico e  ausiliario  dei  Centri  con  le
risorse umane finanziarie e strumentali  disponibili  a  legislazione
vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica»; 
  Tenuto  conto  delle  proposte  contenute  nei  documenti   tecnici
predisposti, ai fini di cui sopra, dal Gruppo Tecnico  Nazionale  per
l'Istruzione degli adulti (TGN IDA) costituito con decreto  del  Capo
Dipartimento per l'istruzione del 5 marzo 2013, n.  6,  e  successive
integrazioni e modifiche,  che  ha  svolto,  tra  l'altro,  anche  il
compito di «fornire contributi  e  approfondimenti  per  definire  le
linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento»; 
  Informate  le  Organizzazioni  sindacali  firmatarie  del   vigente
contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto scuola; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Le  linee  guida  di  cui  all'unito  documento  tecnico,  parte
integrante del presente decreto, sono definite ai sensi dell'art. 11,
comma 10, del decreto del  Presidente  della  Repubblica  29  ottobre
2012, n. 263, con l'obiettivo di  sostenere  il  passaggio  al  nuovo
ordinamento a sostegno dell'autonomia organizzativa e  didattica  dei
Centri, con particolare riferimento: 
    a) all'applicazione del nuovo assetto didattico dei  percorsi  di
primo e secondo livello con l'adattamento dei piani di studio di  cui
ai regolamenti emanati con i  citati  decreti  del  Presidente  della
Repubblica 15 marzo 2010, numeri 87, 88 e 89; 
    b) ai criteri e alle modalita' per la definizione degli strumenti
di flessibilita' di cui all'art. 4, comma 9, del predetto decreto del
Presidente della Repubblica n. 263 del 2012. 
                               Art. 2 
 
  1.  Le  linee  guida,  di   cui   all'art.   1,   sono   aggiornate
periodicamente  in  relazione  alle  risultanze   delle   azioni   di
monitoraggio e valutazione di sistema, di cui all'art. 10 del decreto
del Presidente  della  Repubblica  n.  263  del  2012,  ai  fini  del
miglioramento  della  qualita'   dell'offerta   formativa   e   degli
apprendimenti, in  coerenza  con  quanto  previsto  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 marzo 2013,  n.  80,  con  le  risorse
umane finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente  e
senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 
                               Art. 3 
 
  1. Al fine di accompagnare il passaggio al  nuovo  ordinamento,  il
Ministero  dell'istruzione,   dell'universita'   e   della   ricerca,
avvalendosi  dei  diversi  soggetti  istituzionali  e  professionali,
promuove  misure  nazionali  di  sistema  per   l'aggiornamento   dei
dirigenti, dei docenti e  del  personale  amministrativo,  tecnico  e
ausiliario dei Centri, con le risorse umane finanziarie e strumentali
disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per
la finanza pubblica. 
                               Art. 4 
 
  1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica. 
                               Art. 5 
 
  1. La regione autonoma Valle d'Aosta  e  le  Province  autonome  di
Trento e di Bolzano provvedono alle finalita'  del  presente  decreto
nell'ambito delle competenze ad esse spettanti ai sensi dello Statuto
speciale e delle rispettive norme  di  attuazione  e  secondo  quanto
disposto dai rispettivi ordinamenti. 
  Il  presente  decreto  e'  sottoposto  ai  controlli  di  legge   e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 12 marzo 2015 
 
                                        Il Ministro dell'istruzione,  
                                     dell'universita' e della ricerca 
                                                 Giannini             
 
Il Ministro dell'economia 
      e delle finanze 
          Padoan 

Registrato alla Corte dei conti il 5 maggio 2015 
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min.  salute
e del Min. lavoro, foglio n. 1833

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