Decreto Ministeriale 10 maggio 2011, n. 43

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

 

Decreto Ministeriale 10 maggio 2011, n. 43

 

IL MINISTRO

 

VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante le disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, nelle scuole di ogni ordine e grado;

 

VISTO il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

 

VISTO in particolare l’articolo 15 del predetto decreto-legge n. 112/2008;

 

VISTO il decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università;

 

VISTO in particolare l’articolo 5 del predetto decreto-legge n. 137/2008;

 

VISTO il decreto ministeriale 6 aprile 2009, n. 41, con il quale sono stati fissati, tra l’altro, i tetti di spesa per le classi di scuola secondaria di I e di II grado per l’anno scolastico 2009/2010;

 

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

 

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88, “Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;

 

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;

 

VISTO il decreto ministeriale 7 ottobre 2010, n. 211, regolamento recante “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e

3, del medesimo regolamento.”

 

VISTA la direttiva 15 luglio 2010, n. 57, contenente “linee guida a norma dell’articolo 8, comma 3 del DPR n. 88/2010”;

 

VISTA la direttiva 28 luglio 2010, n. 65, contenente “linee guida a norma dell’articolo 8, comma 6 del DPR n. 87/2010”;

 

RILEVATO che, in prospettiva, l’editoria scolastica deve orientarsi verso la progressiva diversificazione della relativa offerta, passando da testi interamente a stampa a quelli in forma mista e a quelli interamente scaricabili da internet in formati ottenibili direttamente dalle versioni a stampa rendendo quindi possibile, su iniziativa degli editori, la diffusione, fino dal prossimo anno scolastico, delle versioni digitali dei libri in adozione;

 

RILEVATO che il libro di testo, secondo quanto previsto dall’articolo 15 sopracitato, deve sviluppare i contenuti essenziali delle Indicazioni Nazionali dei piani di studio dei licei e delle linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali;

 

CONSIDERATO altresì che, in applicazione del citato articolo 15, con decreto ministeriale di natura non regolamentare, occorre determinare i tetti di spesa dell’intera dotazione libraria per ciascun anno della scuola secondaria di I e II grado;

 

RITENUTO che i tetti di spesa dell’intera dotazione libraria per ciascun anno della scuola secondaria di I e II grado, devono essere stabiliti nel rispetto dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore;

 

CONSIDERATO che il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – Direzione Generale Analisi Economica e Finanziaria ha comunicato in data 14 gennaio 2011 che il tasso d’inflazione programmato per il 2011 è pari all’1,5 per cento.

 

DECRETA

 

Articolo 1 – I tetti di spesa, riferiti sia alla versione a stampa che a quella on line e mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria di ciascuna classe della scuola secondaria di primo grado, sono quelli stabiliti nell’allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Eventuali incrementi degli importi indicati debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti ed approvate dal Consiglio di istituto.

 

Articolo 2 – I tetti di spesa, riferiti sia alla versione a stampa che a quella on line e mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria delle prime due classi della scuola secondaria di secondo grado, sono quelli stabiliti nell’allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Eventuali incrementi degli importi indicati debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento, negli istituti scolastici in cui sono presenti indirizzi sperimentali. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti ed approvate dal Consiglio di istituto.

 

Articolo 3 – I tetti di spesa, riferiti sia alla versione a stampa che a quella on line e mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria delle classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di secondo grado, sono quelli stabiliti nell’allegato 3, che costituisce parte integrante del presente decreto.

Eventuali incrementi degli importi indicati debbono essere contenuti entro il limite massimo del 10 per cento, negli istituti scolastici in cui sono presenti indirizzi sperimentali. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici debbono essere adeguatamente motivate da parte del Collegio dei docenti ed approvate dal Consiglio di istituto.

 

Articolo 3 – Il presente decreto si applica alle adozioni di libri di testo da effettuarsi per l’anno scolastico 2011/2012.

 

IL MINISTRO

MARIASTELLA GELMINI

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