Il Consiglio dei ministri, nel corso della seduda del 9 febbraio, ha definitivamente approvato un disegno di legge costituzionale per la modifica degli articoli 41, 97 e 118 della Costituzione
Di seguito estratto del comunicato stampa:
Con una relazione del Presidente Berlusconi, che ha illustrato gli obiettivi di liberalizzazione e di sviluppo dell’economia nazionale, il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il disegno di legge costituzionale per la modifica degli articoli 41, 97 e 118 della Costituzione, che ha avuto la doverosa fase di ponderazione ed approfondimento nell’ambito del Gruppo di lavoro appositamente costituito.
Il disegno di legge costituzionale che oggi il Governo propone al Parlamento, su proposta dello stesso Presidente e dei Ministri Bossi, Tremonti, Calderoli, Romani, Brunetta, Alfano e Fitto, parte da una rivisitazione in senso liberista degli articoli 41 e 118, comma quarto, della Costituzione, nonché dell’articolo 97, dedicato alla pubblica amministrazione. Lo spirito che informa la proposta di riforma è improntato, per quanto riguarda gli articoli 41 e 118, alla rimozione degli ostacoli che si frappongano fra l’imprenditore e la realizzazione dell’intrapresa, esaltando la responsabilità personale, nonchè il ruolo dei livelli territoriali di governo nel concorso e nell’impulso alla realizzazione dell’iniziativa economica. La revisione dell’articolo 97 invece, perseguendo l’obiettivo di incrementare qualità e trasparenza della pubblica amministrazione, correla in maniera inscindibile le funzioni pubbliche al bene comune della collettività.