Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il Personale scolastico
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
LORO SEDI
E,p.c. Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di TRENTO
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO
All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la Valle d’Aosta AOSTA
Al Coordinatore del Servizio Ispettivo
SEDE
Al Commissario Straordinario e Al Direttore Generale dell’ANSAS
Via M. Buonarroti, 10
50122 FIRENZE
Al Presidente e al Direttore Generale dell’INVALSI
Villa Falconieri
Via Borromini, 5
00044 FRASCATI
OGGETTO: Misure di accompagnamento e di supporto al riordino della scuola secondaria superiore – Anno scolastico 2010-2011
Con le lettere circolari, rispettivamente prot.n.AOODPIT2020 del 16 giugno 2010 e
prot.n. 76 del 30 agosto 2010, sono state fornite indicazioni sulle misure di accompagnamento e di
supporto all’autonomia delle istituzioni scolastiche, nella delicata fase di graduale transizione dai
pregressi ai nuovi ordinamenti del secondo ciclo.
Ai fini suddetti è stata evidenziata, in particolare, l’opportunità di attivare da parte di
codesti Uffici scolastici regionali:
– un Gruppo regionale di coordinamento, con il compito di favorire la programmazione, il
confronto e l’integrazione delle iniziative promosse dai diversi livelli istituzionali e dai
soggetti a vario titolo coinvolti e interessati all’attuazione dei processi di riforma (regioni,
enti locali,università, associazioni professionali, disciplinari, imprenditoriali, camere di
commercio, parti sociali,ecc.), con specifico riferimento alla conoscenza e diffusione del
nuovo impianto ordinamentale, organizzativo e didattico;
– uno Sportello unico territoriale, quale strumento di consulenza, a sostegno degli istituti
scolastici , per la parte concernente gli aspetti organizzativi legati alla riforma;
– tre Gruppi di lavoro, rispettivamente per l’istruzione liceale, tecnica e professionale con
l’incarico di fornire alle scuole informazioni sulle innovazioni riguardanti i predetti ordini di
istruzione.
Nel decorso anno scolastico sono state, inoltre, costituite cinque Delivery Unit in
altrettante Regioni, composte da esperti del mondo della scuola , dell’università, della ricerca,
del lavoro , oltre che da rappresentanti degli Uffici scolastici regionali, per la sperimentazione
delle principali innovazioni organizzative, metodologiche e didattiche previste dalla riforma
ordinamentale degli istituti tecnici e dai documenti, relativi alla stessa, predisposti dall’apposita
Commissione ministeriale.
Gli esiti positivi conseguiti dalle citate Delivery nell’attivazione di modelli innovativi
sotto il profilo didattico, metodologico e organizzativo,come evidenziato con le suindicate
lettere circolari sono stati resi disponibili, da tempo nel sito dell’ANSAS (www.indire.it) .
Inoltre, le esperienze maturate e i risultati raggiunti sono stati oggetto di presentazione, esame e
approfondimento durante il Convegno di Ischia sul tema “Qualità e Istruzione Tecnica” svoltosi
nei giorni 27 e 28 settembre 2010.
I positivi e interessanti riscontri forniti dalle Delivery regionali e la consapevolezza
che il processo di riordino del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione
non può prescindere dalla messa a punto e dalla pratica di costanti azioni di ricerca e
innovazione nell’ambito dei contenuti, delle metodologie e dei modelli organizzativi riferiti alle
aree tematiche previste dai nuovi assetti ordinamentali, suggeriscono l’opportunità di costituire
le Delivery anche nelle altre regioni , estendendo la sfera di competenza delle stesse a tutti gli
ordini scolastici.
Tali organismi, infatti, tenendo a riferimento le buone pratiche e le esperienze
realizzate nelle cinque Regioni menzionate e nel pieno rispetto dell’autonomia delle istituzioni
scolastiche, potranno: – promuovere , sostenere e incentivare gli aspetti innovativi di carattere
didattico e organizzativo della riforma del secondo ciclo; – coordinare, raccogliere e
sistematizzare le iniziative delle scuole e delle reti di scuole in ambito regionale e nazionale
relative ai citati aspetti innovativi; – provvedere alla diffusione della relativa
documentazione,mediante il sito dell’ANSAS.
Nell’assolvere a tali compiti, le Delivery potranno opportunamente collegarsi con lo
“Sportello unico territoriale” e con i Gruppi di lavoro già operanti, previsti dalle suindicate
lettere circolari, riservando particolare attenzione soprattutto sugli aspetti innovativi della
riforma.
Appare evidente , infatti, che pur nel rispetto delle diverse attribuzioni di competenza
dei predetti organismi, occorre stabilire un costante e puntuale raccordo tra gli stessi, per
garantire una coerente collaborazione e una corretta circolazione dei rispettivi apporti.
Inoltre, il ruolo attivo, propositivo e dinamico delle Delivery regionali potrà essere
ulteriormente potenziato e valorizzato attraverso puntuali interazioni e scambi di esperienze tra
le stesse e tenendo in debito conto le interessanti realizzazioni e i percorsi effettuati dalle cinque
Delivery inizialmente costituite . A tal fine l’ANSAS renderà disponibile, nel proprio sito, un
apposito Forum come strumento di costante consultazione, confronto e scambio di buone
pratiche, sul cui funzionamento si forniranno a parte precise indicazioni.
Il quadro delineato e le indicazioni fornite con la presente circolare si rivelano
coerenti e funzionali anche nella prospettiva della programmata attuazione, nei prossimi mesi,
da parte di questo Ministero, di seminari di validazione, a livello regionale, degli esiti delle
diverse iniziative poste in essere.
Si confida nella consueta, sperimentata collaborazione delle SS.LL. e si rimane in
attesa di cortese, sollecito riscontro.
IL DIRETTORE GENERALE
Fir.to Luciano Chiappetta