Nota 14 gennaio 2011, Prot. n. 269

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’istruzione

Direzione Generale per il Personale scolastico

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali

LORO SEDI

E,p.c. Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di TRENTO

Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di BOLZANO

All’Intendente Scolastico per la scuola in lingua tedesca BOLZANO

All’Intendente Scolastico per le scuole delle località ladine BOLZANO

Al Sovrintendente agli Studi per la Valle d’Aosta AOSTA

Al Coordinatore del Servizio Ispettivo

SEDE

Al Commissario Straordinario e Al Direttore Generale dell’ANSAS

Via M. Buonarroti, 10

50122 FIRENZE

Al Presidente e al Direttore Generale dell’INVALSI

Villa Falconieri

Via Borromini, 5

00044 FRASCATI

OGGETTO: Misure di accompagnamento e di supporto al riordino della scuola secondaria superiore – Anno scolastico 2010-2011

Con le lettere circolari, rispettivamente prot.n.AOODPIT2020 del 16 giugno 2010 e

prot.n. 76 del 30 agosto 2010, sono state fornite indicazioni sulle misure di accompagnamento e di

supporto all’autonomia delle istituzioni scolastiche, nella delicata fase di graduale transizione dai

pregressi ai nuovi ordinamenti del secondo ciclo.

Ai fini suddetti è stata evidenziata, in particolare, l’opportunità di attivare da parte di

codesti Uffici scolastici regionali:

– un Gruppo regionale di coordinamento, con il compito di favorire la programmazione, il

confronto e l’integrazione delle iniziative promosse dai diversi livelli istituzionali e dai

soggetti a vario titolo coinvolti e interessati all’attuazione dei processi di riforma (regioni,

enti locali,università, associazioni professionali, disciplinari, imprenditoriali, camere di

commercio, parti sociali,ecc.), con specifico riferimento alla conoscenza e diffusione del

nuovo impianto ordinamentale, organizzativo e didattico;

– uno Sportello unico territoriale, quale strumento di consulenza, a sostegno degli istituti

scolastici , per la parte concernente gli aspetti organizzativi legati alla riforma;

– tre Gruppi di lavoro, rispettivamente per l’istruzione liceale, tecnica e professionale con

l’incarico di fornire alle scuole informazioni sulle innovazioni riguardanti i predetti ordini di

istruzione.

Nel decorso anno scolastico sono state, inoltre, costituite cinque Delivery Unit in

altrettante Regioni, composte da esperti del mondo della scuola , dell’università, della ricerca,

del lavoro , oltre che da rappresentanti degli Uffici scolastici regionali, per la sperimentazione

delle principali innovazioni organizzative, metodologiche e didattiche previste dalla riforma

ordinamentale degli istituti tecnici e dai documenti, relativi alla stessa, predisposti dall’apposita

Commissione ministeriale.

Gli esiti positivi conseguiti dalle citate Delivery nell’attivazione di modelli innovativi

sotto il profilo didattico, metodologico e organizzativo,come evidenziato con le suindicate

lettere circolari sono stati resi disponibili, da tempo nel sito dell’ANSAS (www.indire.it) .

Inoltre, le esperienze maturate e i risultati raggiunti sono stati oggetto di presentazione, esame e

approfondimento durante il Convegno di Ischia sul tema “Qualità e Istruzione Tecnica” svoltosi

nei giorni 27 e 28 settembre 2010.

I positivi e interessanti riscontri forniti dalle Delivery regionali e la consapevolezza

che il processo di riordino del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione

non può prescindere dalla messa a punto e dalla pratica di costanti azioni di ricerca e

innovazione nell’ambito dei contenuti, delle metodologie e dei modelli organizzativi riferiti alle

aree tematiche previste dai nuovi assetti ordinamentali, suggeriscono l’opportunità di costituire

le Delivery anche nelle altre regioni , estendendo la sfera di competenza delle stesse a tutti gli

ordini scolastici.

Tali organismi, infatti, tenendo a riferimento le buone pratiche e le esperienze

realizzate nelle cinque Regioni menzionate e nel pieno rispetto dell’autonomia delle istituzioni

scolastiche, potranno: – promuovere , sostenere e incentivare gli aspetti innovativi di carattere

didattico e organizzativo della riforma del secondo ciclo; – coordinare, raccogliere e

sistematizzare le iniziative delle scuole e delle reti di scuole in ambito regionale e nazionale

relative ai citati aspetti innovativi; – provvedere alla diffusione della relativa

documentazione,mediante il sito dell’ANSAS.

Nell’assolvere a tali compiti, le Delivery potranno opportunamente collegarsi con lo

“Sportello unico territoriale” e con i Gruppi di lavoro già operanti, previsti dalle suindicate

lettere circolari, riservando particolare attenzione soprattutto sugli aspetti innovativi della

riforma.

Appare evidente , infatti, che pur nel rispetto delle diverse attribuzioni di competenza

dei predetti organismi, occorre stabilire un costante e puntuale raccordo tra gli stessi, per

garantire una coerente collaborazione e una corretta circolazione dei rispettivi apporti.

Inoltre, il ruolo attivo, propositivo e dinamico delle Delivery regionali potrà essere

ulteriormente potenziato e valorizzato attraverso puntuali interazioni e scambi di esperienze tra

le stesse e tenendo in debito conto le interessanti realizzazioni e i percorsi effettuati dalle cinque

Delivery inizialmente costituite . A tal fine l’ANSAS renderà disponibile, nel proprio sito, un

apposito Forum come strumento di costante consultazione, confronto e scambio di buone

pratiche, sul cui funzionamento si forniranno a parte precise indicazioni.

Il quadro delineato e le indicazioni fornite con la presente circolare si rivelano

coerenti e funzionali anche nella prospettiva della programmata attuazione, nei prossimi mesi,

da parte di questo Ministero, di seminari di validazione, a livello regionale, degli esiti delle

diverse iniziative poste in essere.

Si confida nella consueta, sperimentata collaborazione delle SS.LL. e si rimane in

attesa di cortese, sollecito riscontro.

IL DIRETTORE GENERALE

Fir.to Luciano Chiappetta