Il 7 ottobre 2010 la Conferenza unificata Stato-Regioni e Autonomie locali definisce, per l’A.S. 2010-2011, l’Accordo per la prosecuzione del servizio educativo per bambini della fascia di età 2-3 anni, denominato sezioni primavera.
Di seguito il comunicato diffuso dalla Conferenza Stato-Regioni dopo l’incontro del 7/10/2010.
Accordo per le sezioni primavera
La Conferenza Unificata ha approvato ieri l’accordo per le sezioni primavera, il servizio educativo per bambini di età tra i due e i tre anni, funzionante presso scuole dell’infanzia o asili nido.
È questo il quarto accordo da quando nel 2007, per effetto della legge finanziaria approvata sotto il governo Prodi, le sezioni primavera hanno avuto il primo avvio con oltre 1.200 sezioni autorizzate funzionanti con il contributo statale.
Successivamente le regioni hanno integrato con propri fondi il contributo statale consentendo l’attivazione di altre 400 nuove sezioni, per un totale complessivo che, a tutt’oggi, ha superato le 1.600 unità.
Ora, ad accordo siglato e salutato con soddisfazione dall’Anci (associazione dei Comuni italiani), toccherà a Regioni e Uffici scolastici regionali stipulare specifiche intese, come avvenuto negli ultimi due anni, per dare avvio concretamente al servizio sul territorio.
L’accordo ha effetto per l’anno scolastico 2010-11, ma ha validità triennale. La durata triennale potrà consentire che prossimamente, salvo le necessarie verifiche e l’accertamento preventivo delle risorse finanziarie, si possa procedere all’attivazione del servizio nell’ambito di ciascuna regione, senza dovere attendere i lunghi tempi dell’ok della Conferenza unificata.
Mentre, dunque, riparte la procedura attuativa in sede territoriale, a livello nazionale dovrà essere costituita una cabina di regia (gruppo paritetico di Stato, Regioni e Comuni) con il compito di monitorare l’esperienza, valutarne gli esiti e preparare l’eventuale superamento della fase sperimentale.