Con l’ordinanza n. 4413/10 il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva dell’ordinanza n. 3363/10 del TAR Lazio, che sospendeva i decreti di ridefinizione dell’orario delle classi degli istituti tecnici e professionali (rispettivamente per le seconde, terze e quarte classi e per le seconde e terze classi),
“(…) considerato che l’appello cautelare non appare assistito da fumus boni iuris, tenuto conto anche del fatto che alla luce del sopravvenuto parere emesso dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione l’Amministrazione scolastica non potrebbe esimersi dal rideterminarsi sulla definizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e delle seconde e terze classi degli istituti professionali”.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
La notizia secondo la quale il Ministero debba rivedere completamente tutti gli organici delle classi 2°, 3° e 4° degli Istituti tecnici e professionali è priva di ogni fondamento. Secondo la sentenza del Consiglio di Stato il Miur dovrà semplicemente tener conto del parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione (parere non richiesto precedentemente) nella determinazione degli organici per le classi a cui fa riferimento la sentenza. Non si verificherà quindi alcun cambiamento nell’attività e nella programmazione scolastica prevista.