Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Uff.II
Agli Uffici Scolastici Regionali
per le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio
LORO SEDI
e p.c.:
Al Capo Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse umane, finanziarie e strumentali
Dott. Giovanni Biondi
SEDE
Al Capo Dipartimento per l’Istruzione
Dott. Giuseppe Cosentino
SEDE
All’ANSAS
Via Buonarroti, n. 10
FIRENZE
All’INVALSI
Villa Falconieri – Via Borromini, n. 5
FRASCATI
Oggetto: Progetto nazionale “Qualità e Merito” (PQM) per il miglioramento dei processi di insegnamento/apprendimento nelle scuole secondarie di I grado. Regioni Centro-Nord
PREMESSA
Com’è noto, si è conclusa la prima annualità del Progetto nazionale “Qualità e Merito” (PQM), fase di sviluppo contraddistinta da un’azione di carattere sperimentale, che ha riguardato un limitato gruppo di scuole secondarie di primo grado di 9 regioni (4 regioni dell’Obiettivo Convergenza e 5 regioni del centro-nord) per il potenziamento degli apprendimenti nell’area logico-matematica. L’avvio della seconda “fase di estensione” del PQM finalizzata ad una più ampia diffusione delle metodologie sviluppate prevede il coinvolgimento di 11 regioni (con le nuove adesioni al progetto da parte di Lazio e Toscana), la selezione di un numero maggiore di Istituti scolastici e di classi e l’allargamento delle discipline interessate (viene compresa la lingua italiana).
Il PQM mira a diventare il modello di riferimento per un processo di miglioramento della qualità dell’insegnamento e dei risultati degli apprendimenti. In questo quadro ed in previsione dell’estensione del PQM a nuove classi prime e dell’allargamento delle aree disciplinari (italiano e matematica), si ritiene di fondamentale importanza il ruolo di supporto dei Gruppi regionali PQM costituiti presso i rispettivi Uffici Scolastici Regionali nella gestione delle azioni di accompagnamento e nel monitoraggio delle attività svolte dalle scuole, in stretto raccordo con questo Ufficio.
1. RUOLO E FUNZIONI DEL GRUPPO REGIONALE DI SUPPORTO PQM
In merito alla costituzione dei Gruppi regionali di supporto PQM, si intendono fornire alcune indicazioni di massima sul loro ruolo e sulla loro funzione, nonché sulla tempistica delle diverse azioni previste (per una descrizione di dettaglio del Progetto PQM si faccia riferimento alla nota prot. 4909 del 30-06-2010 e alla successiva nota di integrazione prot. 5315 del 14 luglio 2010).
La costituzione del Gruppo Regionale PQM dovrà tener conto dei diversi ambiti di intervento e prevedere quindi al suo interno le professionalità necessarie al tipo di supporto da attivare. Il Gruppo Regionale PQM sarà coordinato da un Dirigente Tecnico. In Regioni con un elevato numero di scuole partecipanti, il Gruppo potrà eventualmente essere integrato da Dirigenti scolastici e da docenti esperti nelle metodologie e nelle tecnologie didattiche innovative delle aree disciplinari oggetto di intervento.
In sintesi, il Gruppo Regionale PQM dovrà svolgere azioni di coordinamento delle attività operative locali ed agire da interfaccia fra le scuole e questo Ufficio, monitorando l’avanzamento delle azioni ed intervenendo e/o segnalando eventuali criticità. Il Gruppo Regionale PQM coordina il percorso progettuale complessivo a livello territoriale, ed in particolare:
partecipa allo sviluppo delle linee di intervento del Progetto Nazionale, in collaborazione con il Gruppo di Lavoro nazionale;
gestisce le attività informative e operative del PQM nella propria regione, in stretta collaborazione con gli uffici competenti del MIUR;
verifica il risultato complessivo della misurazione degli apprendimenti e sviluppa una diagnosi a livello regionale, basandosi anche sulle diagnosi delle singole scuole, di cui verifica la coerenza;
in collaborazione con la Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica provvede all’analisi dei Piani di Miglioramento, in funzione della loro validazione;
collabora con la Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica nelle azioni di controllo e monitoraggio a livello territoriale dell’attuazione dei Piani di Miglioramento e interviene, qualora necessario, per risolvere eventuali criticità.
Inoltre, il Gruppo Regionale PQM verrà coinvolto in sessioni di formazione, condotte dall’ANSAS e dall’INVALSI, e svolgerà, a sua volta, compiti di supporto nella organizzazione e gestione dei seminari informativi rivolti alle scuole. Il primo di questi incontri di formazione rivolto ai team regionali si svolgerà presumibilmente il 22 settembre, presso il MIUR.
(I relativi inviti per max 2 persone saranno a cura dell’ANSAS).
Si richiede, pertanto, di comunicare entro il 10 settembre la costituzione del Gruppo regionale, specificando i nominativi dei referenti che parteciperanno al suddetto seminario, ai seguenti indirizzi di posta elettronica, da utilizzare anche per successive comunicazioni :
caterina.spezzano@istruzione.it
antonio.scinicariello@istruzione.it
2. LINEE DI INTERVENTO ED AZIONI OPERATIVE
Nell’ambito del ruolo e delle funzioni sopra richiamate, vengono di seguito indicati i principali compiti organizzativi e di supporto.
1) Selezione scuole, costituzione dei network e individuazione delle scuole capofila di rete
La selezione delle scuole e la costituzione dei network avviene secondo le seguenti modalità:
al termine della fase di selezione e individuazione delle scuole, sarà compito degli USR costituire i network a livello territoriale, aggregando, secondo criteri di vicinorietà, le scuole partecipanti in gruppi orientativamente di 5 (non meno di 4 e non più di 6 scuole, qualora la loro dislocazione sul territorio richieda accorpamenti diversi da quelli standard) e individuare le scuole capofila di rete. L’elenco dei network con l’indicazione delle scuole capofila dovrà essere comunicato allo scrivente Ufficio entro il 13 settembre 2010.
Successivamente verrà effettuato dall’ANSAS l’abbinamento dei Tutor di progetto al rispettivo network, attingendo all’albo nazionale nelle sue articolazioni regionali e tenendo conto delle preferenze espresse dai Tutor in fase di candidatura;
ogni USR provvederà entro il 25 settembre a comunicare alle scuole della propria regione l’individuazione dei network e delle rispettive scuole capofila, nonché l’abbinamento dei Tutor di progetto. Contestualmente codesti Uffici invieranno il modello di convenzione da stipulare con le istituzioni scolastiche coinvolte. Tale modello di convenzione verrà presentato in occasione del summenzionato incontro informativo previsto per il 22 settembre presso il MIUR.
2) Supporto nell’organizzazione dei seminari regionali per le scuole
A partire dal mese di ottobre, i Gruppi regionali PQM forniranno il loro supporto nell’organizzazione logistica e nella gestione dei seminari informativi rivolti al personale delle scuole coinvolto nel progetto. Seguirà una comunicazione da parte di questo Ufficio con il calendario ed il programma dei seminari previsti, che verranno illustrati in occasione dell’incontro del 22 settembre presso il MIUR.
3) Controllo e monitoraggio fase autodiagnosi ed elaborazione piani di miglioramento
Le azioni di supporto alle scuole si concretizzano prevalentemente in momenti di supervisione della fase di autodiagnosi attraverso l’analisi dei risultati dei test di ingresso e nella elaborazione del Piano di Miglioramento. In merito, si ritengono necessarie le seguenti funzioni e/o azioni:
raccordo con network di scuole e con Tutor di progetto – è di notevole rilevanza che il Gruppo Regionale si raccordi con i tutor di progetto, ai quali compete il supporto metodologico e didattico alle scuole della rete loro affidata. Gli USR forniranno, laddove richiesto, suggerimenti operativi per la formalizzazione del Piano di Miglioramento e realizzeranno le opportune azioni di comunicazione e di informazione alle scuole;
raccolta e analisi Piani di Miglioramento – gli USR riceveranno dalle scuole i piani di miglioramento elaborati entro la prima decade di dicembre 2010, li analizzeranno sia per gli aspetti formali (aderenza ai criteri progettuali e finanziari), sia per gli aspetti sostanziali (corrispondenza tra i risultati dei test e le azioni di potenziamento previste) e li inoltreranno entro il 22 dicembre 2010 allo scrivente Ufficio, per la successiva approvazione formale. Saranno emanate specifiche istruzioni in merito;
monitoraggio – la valenza del progetto e le sue ricadute vanno costantemente monitorate, in corso di realizzazione, per i necessari aggiustamenti connessi alla caratteristica di azione pilota da implementare successivamente sull’intero sistema scolastico nazionale. In fase di attuazione delle azioni di potenziamento previste dal Piano delle singole scuole, possono rendersi necessarie ulteriori azioni di accompagnamento e di comunicazione, sia agli operatori coinvolti, sia all’utenza. Tali azioni dovranno essere curate dai rispettivi USR, in stretto raccordo con questo Ufficio.
Nel sottolineare l’importanza delle azioni sopradescritte, si confida nella consueta cooperazione da parte di codesti Uffici Scolastici Regionali e si invita a fornire il massimo supporto per l’attuazione del progetto nazionale.
Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRIGENTE
f.to Antonio Lo Bello