Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Uff.II
Agli Uffici Scolastici Regionali
per le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio
LORO SEDI
e p.c.: Al Capo Dipartimento per la Programmazione
e la Gestione delle Risorse umane, finanziarie e strumentali
Dott. Giovanni Biondi
SEDE
Al Capo Dipartimento per l’Istruzione
Dott. Giuseppe Cosentino
SEDE
All’ANSAS
Via Buonarroti, n. 10
FIRENZE
All’INVALSI
Villa Falconieri – Via Borromini, n. 5
FRASCATI
Oggetto: Integrazione e chiarimenti Progetto Nazionale “Qualità e Merito” (PQM Centro Nord)
In merito alla nota ministeriale Prot. n. 4908 del 30 giugno 2010 si precisa quanto segue:
ferme restando le Regioni individuate nella nota summenzionata, ai fini della partecipazione da parte delle Istituzioni scolastiche, aderiranno al Progetto “Qualità e Merito”, di seguito PQM, le Scuole Secondarie di I grado con le classi in cui è stata avviata la sperimentazione nell’a.s. 2009/2010, che proseguiranno il potenziamento di Matematica fino a conclusione del ciclo; con le classi Ie delle Istituzioni scolastiche di nuova individuazione per il potenziamento finalizzato alla matematica e all’italiano che si protrarrà per l’intero triennio del ciclo.
Gli USR provvederanno ad individuare le nuove Istituzioni scolastiche nel rispetto dei criteri elencati nella nota prot. n. 4908 – Punto 4 – e di eventuali criteri individuati dagli stessi Uffici.
Al fine di assicurare la massima diffusione del PQM, è opportuno che le scuole da individuare partecipino o al potenziamento di italiano o al potenziamento di matematica. Nel ricordare che le scuole dovranno operare in rete tra esse, è opportuno che la scelta delle Istituzioni scolastiche privilegi la vicinanza geografica allo scopo di favorire le attività, in presenza, fra i Tutor di Progetto ed i Tutor di Istituto. Si rammenta altresì che le reti di scuole (network) sono costituite da:
cinque Istituzioni scolastiche, che partecipano alla stessa area di potenziamento;
un Tutor di Istituto per ciascuna classe interessata al progetto;
ogni network è coordinato da un Tutor di Progetto.
Gli USR, inoltre, richiederanno alle scuole individuate sia l’impegno a proseguire il progetto per un triennio, a decorrere dall’a.s. 2010/2011, secondo le modalità ed i tempi previsti a livello nazionale, sia l’autorizzazione alla conoscenza ed al relativo trattamento dei dati utili al monitoraggio ed alla valutazione.
L’elenco delle scuole individuate è trasmesso a questa Direzione entro il 10 settembre 2010.
Le azioni e le attività di miglioramento dovranno essere svolte prevalentemente durante la normale attività didattica curricolare. Eventuali percorsi di potenziamento in orario extracurricolare rappresentano un corollario residuale dell’impianto organizzativo generale del Piano di Miglioramento. Ulteriori percorsi extracurricolari potranno configurarsi ad iniziativa delle singole Istituzioni scolastiche nell’ambito dell’ampliamento della propria offerta formativa.
L’attività relativa alla “formazione ed al supporto ad altri docenti”, da parte dei Tutor di Istituto, è una delle possibili azioni di miglioramento lasciata alla gestione autonoma delle scuole, anche ad integrazione del piano annuale di formazione deliberato dal collegio docenti.
Si precisa inoltre che il Gruppo Regionale di Supporto opera presso gli USR ed è coordinato da un Dirigente Tecnico che si avvale del supporto di Referenti Regionali individuati dai singoli Uffici ed eventualmente integrato da Dirigenti Scolastici e da docenti esperti nelle metodologie e nelle tecnologie didattiche innovative delle aree oggetto di intervento. Il Gruppo Regionale di Supporto coordina il percorso progettuale complessivo. Inoltre, in collaborazione con la Direzione Generale degli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica, provvede alla validazione dei Piani di Miglioramento, verifica l’avanzamento delle azioni e delle attività, interviene per risolvere eventuali aspetti di criticità, collabora alla realizzazione del monitoraggio del progetto.
IL DIRIGENTE
F.to Antonio LO BELLO