Oggetto: Protocollo d’Intesa MIUR – Omron Electronics spa. Trofeo Smart Project Omron 2010
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Uff.II –
Con la fase finale svoltasi lo scorso 22 aprile, si è conclusa la terza edizione del Trofeo Smart Project Omron, la competizione organizzata d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che vede coinvolti i ragazzi del 4° e 5° anno degli Istituti Tecnici e Professionali.
Il primo premio dell’edizione 2010 del Trofeo è andata a Pietro Simone dell’ITIS Pentasuglia di Matera, che ha presentato un progetto di Macchina per saldature lineari. Al secondo posto si è piazzato Antonio Futia dell’ITIS E. Majorana di Roccella Jonica (RC) con il progetto: Gestione di una stazione di pompaggio per l’irrigazione di una piantagione utilizzando l’energia derivante da un impianto fotovoltaico. Medaglia di bronzo per Matteo Michieletto dell’ITIS M. Planck di Lancenigo di Villorba (TV) con il progetto Impianto di foratura automatica.
Oltre ad un attestato, agli studenti sono stati consegnati degli assegni – borse di studio.
Premiati anche i primi tre classificati tra i professori che hanno accompagnato i ragazzi nella realizzazione del progetto: Michele Centonze dell’ITIS Pentasuglia di Matera, Fausto Odorici dell’ITIS Levi di Vignola (MO) e Giorgio Damian dell’ITIS Planck di Lancenigo di Villorba (TV).
Un riconoscimento è stato attribuito anche alle prime tre scuole classificate, ITIS Paleocapa Bergamo (BG), ISIT E Majorana Roccella Jonica (RC) e ITIS Planck Lancenigo di Villorba (TV) che hanno ricevuto del materiale didattico.
Il premio speciale quest’anno è stato attribuito all’Istituto E. Fermi di Bassano del Grappa (TV) per aver condotto in finale due team.
Il Trofeo Smart Project Omron, nato nel 2007 grazie a un protocollo d’intesa con il Ministero, si articola in due fasi principali: nella prima, le scuole aderenti definiscono il team che dovrà concorrere, composto da due studenti – selezionati in base all’eccellenza negli studi – e da un coordinatore (docente di automazione o di elettronica).
All’edizione di quest’anno si sono iscritti bel 57 team. A questi, sono stati forniti gli strumenti software per programmare e simulare il funzionamento del PLC e la supervisione. I team hanno iniziato quindi a lavorare per stendere il progetto da proporre.
L’assenza di indicazioni e vincoli da parte di Omron in questa fase ha permesso ai team i operare in completa autonomia, facendo emergere tutta la creatività dei ragazzi e dei docenti.
I progetti sono stati quindi valutati da una commissione congiunta Ministero – Omron che ha selezionato gli 11 migliori elaborati.
La fase finale ha impegnato gli studenti in un intenso test di automazione che ne ha determinato – assieme al punteggio attribuito ai progetti – la posizione nella graduatoria finale.