da Tecnica della Scuola
Salviamo i prof “esodati della musica” | ||
di Alessandro Giuliani | ||
A chiederlo al ministro Carrozza, con un’interrogazione sono le parlamentari Pd Elena Ferrara e Caterina Pes: l’avvio dei licei musicali ha cancellato la materia Educazione musicale dagli altri indirizzi della scuola superiore, con tanti precari di musica che si sono venuti a trovare senza alcuna prospettiva di incarico e possibilità di poter passare di ruolo. | ||
Salviamo i docenti “esodati della musica”. L’appello è stato lanciato dai parlamentari Pd Elena Ferrara e Caterina Pes, che il 26 settembre hanno presentato, rispettivamente al Senato e alla Camera, un’interrogazione rivolta al ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, attraverso cui si chiede di intervenire con sollecitudine.
Le due democratiche hanno spiegato che gli ‘esodati della musica’ sono tutti quei docenti della scuola secondaria di secondo grado che “si sono venuti a trovare senza alcuna prospettiva di incarico né tantomeno nella possibilità di poter passare di ruolo e senza la possibilità di poter utilizzare il punteggio accumulato in tanti anni di precariato”.
“La riforma dell’Istruzione secondaria – si legge nel testo dell’interrogazione – ha previsto l’istituzione di licei musicali cancellando però la materia Educazione musicale dagli altri indirizzi della scuola superiore. I docenti precari di musica si sono venuti a trovare senza alcuna prospettiva di incarico e senza la possibilità di poter passare di ruolo. Si tratta di pochissimi insegnanti che con la loro attività pregressa hanno contribuito all’istituzione dei degli stessi licei musicali da cui si vedono oggi paradossalmente esclusi a vantaggio di docenti di ruolo di classi di concorso relative alla secondaria di primo grado”.
Ferrara e Pes chiedono, quindi, di “riconoscere al personale che ha prestato servizio docente esclusivamente negli istituti secondari di II grado il diritto all’accesso nelle graduatorie, di prevedere l’utilizzazione dei precari della musica anche per i licei musicali presenti in province diverse rispetto a quella in cui si è inseriti, di prevedere la possibilità di riconferma dei docenti precari per tutti gli insegnamenti nei licei musicali”. Ora c’è solo da aspettare la replica del Ministro.
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