Oggetto: Mese delle OASI WWF – 2010
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
Ufficio II
In occasione del Mese delle OASI 2010, dall’8 al 22 maggio (dal lunedì al venerdì), alcune delle oltre 100 Oasi WWF saranno aperte alle scuole gratuitamente (informazioni sul www.wwf.it/educazione).
L’Associazione promuove un progetto di valorizzazione del ruolo educativo delle proprie OASI, che prevede il coinvolgimento delle classi in un programma di sensibilizzazione e di educazione al valore e al rispetto della Biodiversità.
Grazie alla diffusione di materiali di lavoro, scaricabili dal sito www.wwf.it/educazione le classi potranno conoscere e capire il valore della biodiversità custodita dalle Oasi e diventare protagonisti consapevoli e attivi nel processo che porta alla salvaguardia del patrimonio inestimabile costituito dalla biodiversità, tutelata dal sistema delle aree protette gestite dal WWF.
Le classi in visita riceveranno in omaggio i materiali didattici WWF “Panda Club” e “Panda Explorer”.
In allegato ulteriori informazioni e suggerimenti utili per attività e approfondimenti.
F.to IL DIRIGENTE
Antonio Lo Bello
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Oasi per tutto l’anno
Il WWF lancia la sua proposta educativa
dall’8 al 22 maggio 2010
In occasione del Mese delle OASI 2010, dall’8 al 22 maggio,
alcune delle oltre 100 Oasi WWF saranno aperte alle scuole gratuitamente
(informazioni sul www.wwf./educazione).
L’Associazione promuove un progetto di valorizzazione del ruolo educativo delle
proprie OASI, che prevede il coinvolgimento delle classi in un programma di
sensibilizzazione e di educazione al valore e al rispetto della Biodiversità
Grazie alla diffusione di materiali di lavoro, scaricabili dal sito www.wwf.it/educazione dal 16
febbraio p.v., le classi potranno conoscere e capire il valore della biodiversità custodita dalle Oasi e
diventare protagonisti consapevoli e attivi nel processo che porta alla salvaguardia del patrimonio
inestimabile costituito dalla biodiversità, tutelata dal sistema delle aree protette gestite dal WWF.
Alle classi che entreranno in un’Oasi il WWF chiederà di realizzare una scheda descrittiva del
luogo visitato e della loro esperienza in natura (scaricabile dal sito). Il materiale raccolto sarà
pubblicato nella “Guida all’Oasi dei ragazzi”.
Le classi in visita riceveranno in omaggio i materiali didattici WWF “Panda Club” e “Panda
Explorer” (anno scolastico 2008-09) ed un buono sconto per l’acquisto dei materiali per l’anno
in corso.
Le classi che non avranno l’opportunità di vistare le Oasi WWF nell’anno scolastico in corso,
potranno comunque utilizzare questi materiali per scoprire la biodiversità del loro territorio.
Il WWF aprirà le proprie Oasi alle scuole per:
coinvolgere i bambini e i ragazzi nella scoperta del mosaico di biodiversità presente sul territorio,
durante l’anno internazionale dedicato alla biodiversità;
sensibilizzarli e far conoscere a loro, alla loro comunità scolastica e alle loro famiglie il mosaico
di biodiversità rappresentato dagli habitat e dalle specie animali e vegetali che insieme
costituiscono il patrimonio da conservare e valorizzare nel proprio territorio di vita.
PREMESSA
Il 2010 è stato proclamato dalle Nazioni Unite “Anno della Biodiversità”. Coincide con il traguardo
di riduzione Countdown 2010 adottato dalle parti della Convenzione sulla Diversità Biologica e dai
Capi di stato e Governi del Summit Mondiale per lo sviluppo sostenibile tenutosi a Johannesburg nel
2002. Nel celebrare quest’anno, l’ONU si propone di ispirare nel grande pubblico la consapevolezza
dell’importanza della diversità biologica per il benessere degli uomini. L’obiettivo a livello
internazionale è di incoraggiare una discussione globale sulle soluzioni possibili per arrestare la
perdita di biodiversità.
ITALIA RICCA DI BIODIVERSITA’
La conformazione dell’Italia, stretta e circondata dal mare, con circa 8.000 chilometri di coste e con
circa il 60% del territorio costituito da montagne, conferisce alla fauna e alla flora le caratteristiche
uniche e di grande valore. Questa forma e posizione sono responsabili di oltre 5.000 specie animali e
vegetali endemiche, ovvero esclusive di questo territorio.
La fauna italiana, con oltre 57.000 specie, rappresenta più di un terzo dell’intera fauna europea. La
ricchezza della flora e della vegetazione della nostra Penisola è altrettanto ricca, con circa 9.000
specie di piante, muschi e licheni. Sono solo alcuni esempi.
Si tratta di “un tesoro di biodiversità” che fornisce risorse, benessere fisico, mentale,
economico.
BIODIVERSITA’ MINACCIATA
La biodiversità in Italia ha subito negli ultimi 50 anni una fortissima riduzione, in particolare sotto
forma di consumo del suolo. Alcuni ambienti, come le zone umide e i boschi di pianura, sono stati
particolarmente colpiti, ma anche altri sono stati compromessi da fenomeni di frammentazione che
ne hanno deteriorato la qualità.
L’Italia rischia di raggiungere il preoccupante primato del valore medio del 10% del territorio
sottratto alla natura e utilizzato dall’uomo per le sue attività. E’ un valore che, se raggiunto, o
addirittura superato, rischia di far perdere in modo irreversibile gli elementi di biodiversità: specie,
habitat e soprattutto i servizi naturali fondamentali alla vita sul Pianeta e quindi all’esistenza della
nostra stessa specie.
I SERVIZI DEGLI ECOSISTEMI
Dalla salute dei sistemi naturali dipende anche il nostro benessere e la qualità della vita.
Il WWF ritiene ormai indispensabile, come indicato anche dalle Nazioni Unite, dalla Commissione
Europea e dall’OCSE, mettere finalmente “la natura nel conto”, integrando la contabilità
economica classica con la contabilità ecologica. Già attualmente la perdita annuale dovuta alla
distruzione della biodiversità viene valutata per il 2010 ad almeno 545 miliardi di euro l’anno, solo
per gli ecosistemi terrestri; se la biodiversità non sarà adeguatamente tutelata, a livello europeo, si
potranno produrre danni che sono stati valutati da 1.100 a 1.400 miliardi di euro l’anno entro il 2050,
equivalenti a più del 4% dell’intero PIL europeo.
L’IMPEGNO DEL WWF
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha incontrato il WWF e ricevuto uno speciale
Calendario della Biodiversità, con gli appuntamenti principali che nel 2010 vedranno il nostro Paese
impegnato sia a livello nazionale sia internazionale su questo tema. Durante l’incontro, il WWF ha
presentato le proprie proposte per promuovere il valore, anche economico, del patrimonio di
biodiversità italiano, il più ricco in Europa. Il WWF ha potuto sottolineare come la biodiversità
costituisca non solo una bellezza del nostro paese ma anche una straordinaria ricchezza che è
insensato erodere.
L’EDUCAZIONE PER LA BIODIVERSITA’
Una strategia volta a promuovere l’uso sostenibile e la conservazione della biodiversità non è
attuabile se le comunità e i singoli individui non prendono coscienza del suo valore, del legame che
hanno con essa, degli effetti causati dai loro comportamenti sulle varie componenti della diversità
biologica (naturalistica, economica, sociale e culturale) e delle soluzioni possibili. Accanto a una più
decisa azione a livello di politiche nazionali e internazionali è necessaria una grande azione
culturale, di formazione, di informazione, di sensibilizzazione: la natura conosciuta con modalità
educative, è il contesto formativo per eccellenza.
È ormai certo che un incontro diretto e consapevolmente guidato con l’ambiente aiuti individui e
collettività a formarsi e migliorarsi. Una recente indagine effettuata in alcune scuole americane
(Environmental Education Report Card 2004) dimostra come i ragazzi che hanno avuto esperienze di
educazione ambientale sviluppino effettivamente competenze in più rispetto ai coetanei che non vi
hanno avuto accesso, e queste competenze non si limitano all’aspetto ambientale.
I vantaggi si sentono in primo luogo nell’ambito della scuola. Gli studenti dimostrano un maggiore
interesse per tutte le materie scolastiche e sono in grado di applicare i contenuti delle lezioni alla vita
pratica e quotidiana. Migliorano il proprio rendimento, prendono voti più alti dei compagni, restano
più a lungo nel sistema scolastico e dimostrano un comportamento più maturo, sia in classe che nella
propria comunità. Nel lungo termine, risultano anche meglio preparati al mercato del lavoro.
LE OASI DEL WWF PER LE SCUOLE
Il WWF Italia promuove presso le classi di ogni ordine e grado visite alle proprie Oasi. Tra i molti
elementi che caratterizzano l’Educazione per la Sostenibilità uno dei più importanti è senza dubbio il
legame costante con la concretezza. Ciò significa uscire dalla scuola, o da qualsiasi altro ambiente
“chiuso”, per porsi a diretto contatto con i fenomeni e con gli ambienti esterni, occuparsi di problemi
reali e coinvolgenti, sviluppare azioni per trasformare il territorio. E’ un “apprendere per esperienza”
caratterizzato dal contatto diretto, corporeo, con la realtà.
Vere proprie “Aule all’aperto”, le Oasi soddisfano l’esigenza di educare all’ambiente
attraverso esperienze concrete” e utili al raggiungimento di traguardi altrimenti impossibili
con i metodi della lezione frontale o dei laboratori didattici tradizionali.
Per incentivare le visite presso le proprie Oasi il WWF suggerisce percorsi da realizzare in ogni
stagione. Eccone alcuni esempi:
INVERNO
Animali che non vanno in letargo, animali che vanno in letargo.
Costruiamo nidi artificiali e mangiatoie per uccelli.
Le impronte sulla neve: lepre, scoiattolo, uccelli, capriolo, cervo, ecc.
Costruiamo giocattoli e strumenti musicali con semi, canne, rami cortecce, ecc.
PRIMAVERA
I nidi e le tane, ricerca e osservazione
Arrivi e partenze: le migrazioni degli uccelli
Seminiamo
Gli uccelli acquatici e il corteggiamento
Le tracce degli ungulati: capriolo, cervi, daini, cinghiali, volpi, ecc.
ESTATE
Dal bruco alla farfalla
A spasso con mamma e papà: cigni, germani, svassi, merli e altri piccoli di animali
facilmente osservabili
Alberi, arbusti, siepi e i loro abitanti
Gli uccelli che cantano di notte, i rapaci notturni, i pipistrelli
Osserviamo il terreno e i piccoli animali che ci vivono
AUTUNNO
Frutti, bacche, funghi
La muta degli uccelli: raccogliamo e classifichiamo le penne
I colori dell’autunno nel paesaggio e nella natura, le foglie, le forme i colori
Raccogliamo i semi e classifichiamo i semi del prato
Marmellate e castagne a merenda
E NEL CORSO DI TUTTE LE STAGIONI:
Partecipazione ad attività di censimento delle fauna e/o delle vegetazione
Collaborazione ad alcune semplici attività stagionali svolte nell’Oasi: piantumazioni, pulizie
da foglie rami, raccolta di frutti o di erbe, cura di animali, manutenzione di sentieri,
allestimenti segnaletica e cartellonistica, ecc.
Organizzazione di pranzi e/o merende stagionali con prodotti dell’Oasi o locali
Coinvolgimento delle classi in programmi di comunicazione e conoscenza dell’Oasi presso le
comunità locali: la classe realizza depliant, cartelloni, o messaggi pubblicitari, brevi
comunicati, spettacoli, che danno visibilità all’Oasi presentandosi come Classe amica
dell’Oasi di……