Piano Nazionale per la promozione dello sport a scuola
Profumo e Malagò firmano Accordo di Intenti per i prossimi anni scolastici
Si rinnova collaborazione tra MIUR e CONI
(Roma, 13 Aprile 2013) Rendere lo sport uno strumento ancor più efficace di educazione delle nuove generazioni, capace di combattere il disagio sociale e trasmettere i valori più autentici legati al rispetto delle regole e all’impegno. Prosegue sotto questi auspici la collaborazione tra MIUR e CONI, per la realizzazione del Piano Nazionale per la promozione dello sport a scuola. Il progetto, che già negli anni precedenti ha visto l’impegno congiunto delle stesse istituzioni, si arricchisce adesso di un rinnovato Accordo di Intenti. Il documento definisce, per i prossimi anni scolastici, obiettivi da raggiungere, tempi, modalità e risorse da impegnare ed è stato firmato oggi a Napoli dal ministro Francesco Profumo e dal presidente del CONI Giovanni Malagò, in occasione della visita al V Circolo Didattico “E. Montale”.
L’impegno finanziario di MIUR e CONI sarà cospicuo, e verrà utilizzato per la revisione dei Giochi Sportivi Studenteschi, il progetto di educazione allo sport nella scuola Primaria, la promozione delle attività sportive nei luoghi di maggiore disagio sociale, l’ammodernamento degli impianti sportivi scolastici, le iniziative della Carta dello Studente legate allo sport, la stesura di nuove Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva.
Giochi sportivi studenteschi: obiettivo, rivedere impostazione delle attività
I Giochi Sportivi Studenteschi sono la naturale prosecuzione dell’attività di avviamento alla pratica sportiva che gli insegnanti di educazione fisica propongono nelle scuole secondarie di I e II grado. Organizzati in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, il CONI, il Comitato Paralimpico Italiano e le Federazioni Sportive, i Giochi Sportivi Studenteschi si articolano in una serie di competizioni selettive. Si inizia con quelle d’istituto, per giungere fino alle fasi internazionali. Questo modello organizzativo, adottato da molti anni, manifesta ormai diversi punti di criticità che devono essere affrontati.
La nuova Intesa ne prevede la rivisitazione dalle fasi di istituto alle selezioni provinciali, regionali e nazionali, fino alle competizioni internazionali organizzate in accordo con l’International School Sport Federation. Il progetto prevede un piano organico di attività sportive dove confluiscano anche quelle proposte con i nuovi Giochi della Gioventù. Il lavoro dovrà essere completato entro giugno 2013, e potrà contare nuovi investimenti finanziari che andranno a rafforzare l’azione che già svolgono tutti gli insegnanti di educazione fisica nelle istituzioni scolastiche di secondo grado di tutta Italia, grazie ai fondi messi a disposizione dal MIUR e dalle Organizzazioni Sindacali per l’attività di avviamento alla pratica sportiva. In aggiunta per queste attività il MIUR ha stanziato circa 3.500.000 euro (l’anno scorso 3 milioni di euro); a questi si somma per il 2012 e il 2013 anche 1.500.000 euro da parte dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Progetto di educazione allo sport nella scuola primaria
Proseguire le esperienze e certificare i risultati ottenuti
A partire dal 2009/10 è attiva una sperimentazione realizzata da Presidenza del Consiglio, MIUR e CONI che ha inizialmente coinvolto 1.000 plessi di scuola primaria in 30 province italiane ed è arrivata, nell’anno scolastico 2012/13 all’ultima annualità prevista. Il progetto oggi coinvolge tutte le province italiane, con l’adesione di circa 3.000 plessi scolastici e il coinvolgimento di oltre 2.700 laureati in scienze motorie/diplomati ISEF. L’iniziativa ha un positivo riscontro da parte di operatori, alunni e famiglie, e i dati fino a oggi raccolti rappresentano, per importanza dei contenuti e per quantità, un’esperienza unica in Italia. Obiettivo dell’Intesa è assumere decisioni e strategie in merito alla prosecuzione dell’esperienza. Per le attività di avviamento allo sport dei ragazzi delle scuole elementari sono stati investiti 3.000.000,00 euro. L’anno precedente i fondi a disposizione erano 2 milioni. Grazie all’accordo con il CONI gli insegnanti delle scuole primarie vengono affiancati da diplomati in Scienze Motorie per la realizzazione di attività motorie dedicate a questa fascia di età.
Attività sportiva nei luoghi di disagio sociale
Lo sport come strumento di legalità e prevenzione della dispersione Già in passato sono state realizzate attività di promozione sportiva in luoghi di particolare disagio sociale giovanile, per prevenire la dispersione scolastica e l’emarginazione. I buoni risultati di questi interventi impongono di proseguire lungo la strada della promozione dello Sport come strumento di legalità e di prevenzione del disagio sociale. Per questo motivo sarà rafforzata la sinergia operativa ed economica nelle aree più a rischio del Paese, e negli Istituti penali per i minorenni, in favore delle attività motorie e sportive, viste come mezzo di apprendimento. I fondi messi a disposizione del Miur per queste attività sono pari a 1.000.000,00 euro. L’anno precedente non erano state stanziate risorse.
Impianti sportivi scolastici
Monitoraggio del patrimonio e strategia per nuovi interventi
Gli impianti sportivi scolastici sono patrimonio delle comunità locali, molto utilizzati anche da società e associazioni sportive. Spesso rappresentano sul territorio l’unico spazio idoneo per l’organizzazione di eventi sportivi che altrimenti non potrebbero avere luogo. Tra gli impegni assunti con l’Intesa, il monitoraggio entro settembre 2013 dello stato degli impianti sportivi scolastici, e l’organizzazione di eventuali interventi di miglioramento.
Carta dello studente
Coinvolgere le Federazioni sportive per iniziative e agevolazioni
La Carta dello Studente è un’iniziativa che promuove l’accesso alla cultura e offre nuovi luoghi di confronto a tutti gli studenti. Le agevolazioni e le iniziative proposte dal MIUR e dai suoi partner riconoscono lo status di studente e premiano la partecipazione attiva alla vita scolastica e civile. Il progetto, nato nel 2008, ha distribuito circa 4 milioni di badge nominativi agli studenti delle scuole statali e paritarie del II ciclo di Istruzione, su tutto il territorio italiano. La Carta viene distribuita annualmente a tutti gli studenti frequentanti il primo anno. Tra gli obiettivi che l’Intesa vuole raggiungere, l’adesione delle Federazioni Sportive all’iniziativa, da realizzare entro giugno 2013.
Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva
Al via il portale www.giochisportivistudenteschi.it
Nell’anno 2009 sono state fornite indicazioni sulla riorganizzazione delle attività di educazione motoria, fisica e sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il documento ha richiamato l’attenzione sulla pratica motoria e sull’efficacia delle ore aggiuntive di avviamento allo sport, dimostrando il ruolo di assoluto rilievo che il MIUR ha attribuito alle attività motorie nella crescita dei giovani. Proprio in vista della nuova impostazione che si vuole dare all’attività sportiva, è opportuna una stesura di nuove linee guida, e la presentazione del portale nazionale di riferimento per lo Sport a Scuola, realizzato dal MIUR e raggiungibile all’indirizzo: www.giochisportivistudenteschi.it. Il sito offrirà alle scuole una piattaforma di informazione e formazione per alunni e docenti. Le iniziative saranno realizzate entro giugno 2013.