Oggetto: Piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione dei progetti nel campo delle lingue di minoranza ex Legge 482/99
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica
– Ufficio IX –
Si fa seguito alla C.M. n. 70 del 24 luglio 2009 per comunicare che la scrivente Direzione Generale ha approvato il piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione dei progetti presentati dalle istituzioni scolastiche, nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti alle minoranze linguistiche storiche.
Sono infatti pervenuti a questa Direzione Generale ben 67 progetti in lingua minoritaria che hanno coinvolto complessivamente 218 scuole di cui 67 Istituzioni Scolastiche capofila di reti di scuole e 166 scuole partners. I progetti, dopo attenta istruttoria dell’Ufficio competente, sono stati esaminati e valutati dal comitato ristretto, delegato dal Gruppo di lavoro sulle minoranze linguistiche, costituito con Decreto del Capo Dipartimento n. 54 del 17 ottobre 2008, in linea con i criteri e le priorità esplicitati nella circolare 70 del 24 luglio 2009 di seguito indicati:
Insegnamento della lingua minoritaria attuato da parte dei docenti della scuola, con idonee competenze linguistiche
Insegnamento veicolare.
Iniziative di Formazione.
Innovazione didattica
Sussidiarietà orizzontale e verticale
Valutazione
Produzione di materiali didattici trasferibili
Dall’esame dei progetti si è rilevata l’indubbia ricchezza progettuale che si è manifestata nell’uso delle metodologie didattiche innovative; un diffuso impegno nell’attuazione delle strategie improntate alla collaborazione e alla sinergia sia orizzontale sia verticale con le altre Istituzioni e con il territorio ed una significativa crescita nello sviluppo dell’attenzione per le iniziative volte alla tutela e alla promozione della lingua minoritaria in orario curricolare affidate, quando possibile al docente della classe. Nelle realizzazione delle iniziative didattiche spesso ci si è avvalsi di tecniche veicolari, integrando la lingua con il contenuto, trasformano le lingue minoritarie storiche in lingue “vive” e realmente parlate.
All’uopo si allega l’elenco dei progetti finanziati, divisi per Regioni di appartenenza, con preghiera di darne notizia alla scuole interessate.
Si rende noto, inoltre, che questa Direzione per gli Ordinamenti Scolastici, Ufficio IX, in occasione del decennale della Legge 482/99, e al fine di promuovere un piano di interventi e di finanziamenti per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti ad una minoranza linguistica, ha l’esigenza di valutare gli esiti dell’impatto delle iniziative di tutela e di promozione delle lingue minoritarie storiche nelle scuole statali appartenenti a zone geograficamente delimitate e di svolgere una ricognizione dello stato reale di applicazione della Legge stessa.
Per poter effettuare opportune analisi e valutazioni, anche nell’ottica di semplificare le modalità di acquisizione delle richieste di finanziamento dei progetti messi in atto dalle scuole nell’ambito dello studio delle lingue minoritarie, la Direzione ha l’esigenza di conoscere quali siano quelle in cui si attua l’insegnamento della lingua minoritaria, quali le lingue minoritarie insegnate quante classi e quanti gli alunni coinvolti nell’a.s. 2009/10.
A tal fine, a partire dal 22 dicembre p.v. e fino al 27 gennaio 2010, viene messa a disposizione delle istituzioni scolastiche, una funzionalità web di rilevazione attraverso la quale comunicare i dati richiesti. Ciascuna istituzione scolastica abilitata al momento dell’accesso al Portale SIDI, troverà tra le funzioni a disposizione la funzione “Rilevazione lingue minoritarie”.
Alla suddetta funzione devono accedere le istituzioni scolastiche statali (circoli didattici, istituti principali di I grado, istituti comprensivi e gli istituti omnicomprensivi) sono escluse dalla rilevazione gli istituti principali di II grado ubicate nei comuni appartenenti a zone geograficamente delimitate.
Ogni istituzione scolastica deve selezionare, tra le scuole da essa gestite, il cui elenco è prospettato in automatico dal sistema (scuole dell’infanzia, plessi di scuola primaria e scuole secondarie di I grado), solo quelle in cui viene insegnata la lingua minoritaria. Per ciascuna scuola si deve quindi indicare la lingua minoritaria insegnata tra quelle proposte e quali classi e quanti alunni di ciascuna classe sono coinvolti.
Si ringrazia per la consueta collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Mario G. Dutto