17 dicembre Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi alle ore 9,55 a Palazzo Chigi, ha autorizzato il ministro dell’Istruzione all’assunzione di 647 dirigenti scolastici, 8000 unita’ di personale docente, 8000 unita’ di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola e 70 unita’ di personale docente presso le Accademie ed i Conservatori di musica.

Di seguito un estratto del comunicato stampa:

(…) Il Ministro dell’interno, Roberto Maroni, ha illustrato al Consiglio i contenuti di un disegno di legge che prevede disposizioni di contrasto alla diffusione di reati attraverso internet, con l’obiettivo di rimuovere dal web eventuali contenuti illeciti. A questo proposito il disegno di legge disporra’ la costituzione, presso il Ministero dello sviluppo economico, di un gruppo di lavoro a cui parteciperanno rappresentanti dei fornitori di connettivita’ e di servizi internet per elaborare un codice di autoregolamentazione teso ad evitare che contenuti illeciti vengano pubblicati su internet. Il provvedimento prevede anche disposizioni tese a modificare la disciplina in materia di riunioni pubbliche. L’esame del disegno di legge proseguira’ nella prossima seduta del Consiglio.

Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi:

(… ) 2. un decreto-legge che proroga alcuni termini previsti da disposizioni legislative. Di particolare importanza la proroga al 30 aprile 2010 dello scudo fiscale; dal 1° gennaio e fino al 28 febbraio 2010 l’aliquota fiscale per aderire allo “scudo” viene portata al 6%, mentre per i mesi di marzo e aprile è del 7%.

Tra gli altri, per settori, vengono prorogati:

(…) università e ricerca: al 31 dicembre 2010 le disposizioni in materia di reclutamento dei ricercatori universitari;al 30 settembre 2010 il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica;

(…) su proposta del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini:

– un decreto legislativo che riordina la disciplina relativa agli statuti e agli organi degli enti di ricerca vigilati dal Ministero, al fine di promuovere il sostegno, il rilancio, la razionalizzazione delle attività nel settore della ricerca. Agli enti viene attribuita autonomia statutaria e capacità di articolare le proprie missioni nell’ambito del Piano nazionale di ricerca e degli obiettivi strategici fissati dal Ministro e dall’Unione europea. Previsto anche il riconoscimento e la valorizzazione di meriti eccezionali. Particolari disposizioni riguardano il Consiglio nazionale delle ricerche, l’Agenzia spaziale italiana, l’Istituto nazionale di fisica per il settore ricerca, l’INVALSI per il settore istruzione. Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari;

(…) su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini:

– un regolamento che disciplina la struttura, l’organizzazione ed il funzionamento dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, istituto con personalità giuridica pubblica, con sede in Roma, dotato di autonomia amministrative e contabile e vigilato dal Ministero, che sovrintende al sistema pubblico nazionale di valutazione della qualità delle università e degli enti di ricerca, assicurando la coerenza con le migliori prassi internazionali. Le Commissioni parlamentari ed il Consiglio di Stato hanno espresso parere sul provvedimento;

– tre schemi di regolamento per il riordino dell’Ente nazionale di assistenza magistrale- ENAM, dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INVALSI, nonché dell’ Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica- ANSAS, della quale viene approvato contestualmente lo statuto (l’Agenzia ha sede in Firenze ed opera in raccordo con gli uffici scolastici regionali in campo di ricerca educativa, formazione e aggiornamento del personale della scuola, attivazione di servizi di documentazione, partecipazione ad iniziative internazionali),. Sui tre schemi saranno acquisiti i pareri prescritti;

(…) su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta:

– un decreto legislativo che, in attuazione di specifica delega conferita al Governo, introduce nell’ordinamento il nuovo istituto del ricorso per l’efficienza delle Amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici e ne detta la disciplina processuale, colmando così una lacuna nel nostro ordinamento. L’organizzazione della pubblica amministrazione infatti, così come si è definita negli anni, non ha consentito una verifica dei risultati raggiunti attraverso un confronto con i cittadini fruitori dei servizi. Con l’obiettivo del recupero di efficienza dell’apparato pubblico, il provvedimento avvicina la pubblica amministrazione alle esigenze, alle richieste e ai bisogni dei cittadini; inoltre, da un punto di vista economico, mira ad un forte recupero di produttività, fattore non secondario ai fini del superamento della crisi finanziaria ed economica. Il provvedimento garantisce la tutela giurisdizionale degli interessati nei confronti delle Amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici che si discostano dagli standard di riferimento, prevedendo una tipologia di ricorsi diversa dall’azione collettiva introdotta nel nostro ordinamento dalla legge finanziaria per il 2008, che riguarda le lesioni dei diritti di consumatori e utenti in ambito contrattuale e per certi ambiti extracontrattuale, ma non il rapporto tra cittadini e pubbliche amministrazioni o concessionari in relazione alla natura pubblica del servizio erogato. Sul provvedimento è stata acquisita l’intesa in sede di Conferenza unificata ed i pareri delle Commissioni parlamentari;

(…) Su proposta del Ministro della pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Giulio Tremonti, il Consiglio ha autorizzato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ad assumere 647 dirigenti scolastici, 8000 unità di personale docente, 8000 unità di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola e 70 unità di personale docente presso le Accademie ed i Conservatori di musica.

(…) La seduta ha avuto termine alle ore 12,15.