da Orizzontescuola
Concorsi scuola docenti 2019, slittano. Si punta a quelli regionali
Slitteranno i concorsi scuola per i docenti preventivati dal Governo Renzi per i docenti con tre anni di servizio e laureati con 24 CFU.
Stop ai concorsi
A dirlo è stato lo stesso Ministro Bussetti che ha parlato di rivisitazione delle regole. Ricordiamo che si tratta di concorsi che erano stati previsti dalla legge 107 e i cui lavori erano stati avviati dal Ministro Fedeli con una apposita commissione che aveva già elaborato i regolamenti.
Regole dei concorsi daranno cambiate
Le motivazioni di base dello slittamento consistono nella volontà da parte del Governo giallo-verde di rivedere alcune regole.
Innanzitutto, il Ministero attuerà una ricognizione dei posti disponibili nel triennio al fine di avere un quadro realistico sulla distribuzione regione per regione.
Concorsi regionali con domicilio professionale
Lo scopo finale, almeno secondo quelle che sono le mire della Lega, è di avviare concorsi nazionale gestiti dagli Uffici Scolastici Regionali ai quali sarà consentito partecipare solo se possiedi il domicilio professionale nella regione specifica. In pratica il bando sarà nazionale e il docente siciliano potrà partecipare ad es. in Lombardia, purché abbia scelto di individuare in quella regione il proprio domicilio professionale.
Vincolo triennale
Tre le misure che il Governo adotterà per evitare la mobilità dei docenti del Sud emigrati a Nord per lavorare, si pensa alla reintroduzione di un paletto temporale che vincoli il docente alla classe. Un vincolo che potrebbe consistere in 3 anni di continuità prima di poter chiedere mobilità.
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