Quanto costano i sindacalisti esonerati nella scuola?
Quanto costano i sindacalisti esonerati nella scuola? Il discorso vale per tutto il pubblico impiego!
Un breve calcolo. Moltiplicate (x), il numero dei sindacalisti esonerati ,per 1.600 euro ( media stipendio) ci manteniamo su cifre contenute, essendo i dirigenti sindacali spesso in fascia di stipendio apicale, poi moltiplicate per 13 ( le mensilità) e abbiamo una prima cifra, poi moltiplicate il numero dei sindacalisti esonerati per 1.100/1200 euro, i supplenti che li sostituiscono),e poi moltiplichiamo per tredici mensilità,così abbiamo una seconda cifra che va sommata alla prima. Abbiamo così quanto lo Stato cioè tutti noi, che paghiamo le tasse, spendiamo per mantenere in esonero i sindacalisti della scuola. Mi auguro che la funzione pubblica renda noti presto questi dati. Se poi moltiplicate in media 10/11 euro per il numero degli iscritti e poi per 12 o 13 ( le mensilità) viene fuori una seconda cifra tale che i sindacati della scuola, su questa tipologia stiamo esemplificando, potrebbero benissimo pagare non solo i loro sindacalisti in esonero, ma avanzerebbe una cifra tale ( tra ½ e 2/3 da finanziare tutta l’attività politica sindacale. Spero di dimostrarlo con un piccolo esempio tra qualche giorno.
Ergo perché pagare i sindacalisti con i nostri soldi nel pubblico impiego, visto che i sindacati fanno assistenza ( patronato) solo ai loro iscritti?Ci bloccano gli stipendi, ci bloccano gli scatti di anzianità, ma questi sprechi non vengono minimamente scalfiti.
Ricordo che la riduzione al 45% non basta degli esoneri, rateizzata peraltro in tre anni non ci basta, i sindacalisti devono essere a totale carico del loro sindacato come per il settore privato e come avviene all’estero. Si informasse il ministro Brunetta. Siamo stanchi nel settore pubblico e in particolare nella scuola di pagare i sindacati due volte da iscritti e da contribuenti, questo avviene solo in Italia, con l’ accondiscendenza e compiacenza di tutti. Non è un attacco al sindacato ma uniformarsi da una elementare regola di giustizia e buon senso in un momento di crisi, anzi renderebbe più forti i sindacati,meno accondiscendenti, più autonomi
Libero Tassella ( Professione Insegnante)